Far west di santa Rosa, Buzzi e Grancini: “Michelini non faccia orecchie da mercante”

Far west di santa Rosa, Buzzi e Grancini: “Michelini non faccia orecchie da mercante”

Homepage - La notte di santa Rosa ha lasciato i segni sulla città di Viterbo. I fatti di cronaca che si sono verificati hanno sconcertato. I consiglieri Buzzi e Grancini chiedono che fine ha fatto il progetto 'Mille occhi sulla città'.

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“Far West, con questo termine è stato etichettato il post trasporto del 3 settembre”, inizia così una lettera inviata in redazione dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Luigi Buzzi. Il consigliere chiede che fine abbia fatto il progetto ‘Mille occhi sulla città’ approvato dal consiglio comunale e batte sul tema scottante della sicurezza.

LA LETTERA DI BUZZI E GRANCINI

La gente stava lentamente tornado verso cosa, con gli occhi ancora pieni delle immagini della bellissima Macchina di santa Rosa e dello sforzo dei facchini, che si iniziava ad apprendere di tutta una serie di fatti incresciosi.

Su via Garibaldi la Macchina era stata sfiorata da un fumogeno, una donna ferita; bottiglie sono state lanciate su persone lungo il percorso, ma il peggio doveva ancora venire, e si sarebbe consumato in pieno centro, in una delle piazze che l’amministrazione ha tanto a cuore.

Nella storica piazza del Gesù un concerto, ha scaldato gli animi delle decine di giovani intervenuti e in men che non si dica è scoppiata una mega rissa con oltre 50 persone coinvolte ed alcuni feriti, a pochi metri dalla Prefettura e dal Comune.

Eppure i numerosi incontri in Prefettura avrebbero dovuto pianificare e assicurare un cordone di sicurezza all’altezza della situazione; si sapeva, del resto, che l’afflusso di persone sarebbe stato maggiore, vuoi per la Macchina nuova, vuoi, come dice l’amministrazione, per la promozione fatta all’Expo, vuoi perché c’è stato un naturale aumento di turisti, in generale in tutta Italia.

Così però non è stato, se ne sono accorti da subito gli stessi cittadini, piazza del Plebiscito e piazza Verdi erano praticamente terra di nessuno, basta vedere i numerosissimi selfie fatti sotto la Macchina con i poveri facchini costretti ad allontanare le persone. Evitiamo di dire delle vie di fuga.

Il giorno dopo si è bissato e durante la tradizionale fiera c’è stato un altro atto di violenza tra ragazzi.
Tutti questi, pero, sono solo gli ultimi di una serie di atti di violenza, di vandalismo, di degrado che accadono quotidianamente a Viterbo; basta ricordarsi delle auto con le ruote squarciate e rigate, degli atti di vandalismo a piazza Fontana Grande, sul degrado, invece, ogni giorno ce ne sono le tracce ovunque, nelle vie, nelle fontane, nei monumenti.

Certo molto dipende dal senso civico di ognuno di noi, ma tanto dovrebbe fare l’amministrazione per garantire la sicurezza, magari coordinandosi maggiormente con chi di dovere e destinando più fondi sul bilancio per la polizia locale. A questo proposito ricordiamo che FDI-An presentò, e fu approvato all’unanimità in consiglio comunale, il Progetto Mille Occhi sulla Città, per mettere in rete tutte le forze di polizia e gli Istituti di vigilanza privata, progetto già in essere in tantissime città italiane, di cui però si è persa traccia. In consiglio comunale interrogheremo il sindaco su come sia stato possibile non prevedere ad una iniziativa come quella di piazza del Gesù un adeguato servizio d’ordine.

Il sindaco non potrà fare ancora una volta orecchie da mercante perché qui si sono superati i limiti di sicurezza, decenza, sopportazione, il centro deve ritornare a essere un luogo di svago per le famiglie, di passeggiate ad ogni ora del giorno e della notte.

Luigi Maria Buzzi
Gianluca Grancini
Consiglieri FDI-An Comune di Viterbo

Foto Fisioterapy Center

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