Crisi-sospesa: oggi la verifica dell’esistenza dell’esposto-Ciorba, poi altri incontri di Melilli

Crisi-sospesa: oggi la verifica dell’esistenza dell’esposto-Ciorba, poi altri incontri di Melilli

Homepage - Inizia oggi una delle settimane più importanti della vita politica di Leonardo Michelini. La crisi in Comune infatti è ancora appesa a mezz'aria e non decolla, ma nemmeno rientra.

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Inizia oggi una delle settimane più importanti della vita politica di Leonardo Michelini. La crisi in Comune infatti è ancora appesa a mezz’aria e non decolla, ma nemmeno rientra. Sullo sfondo, ma nemmeno troppo, poi c’è la questione dell’ipotetico esposto il Procura che avrebbe fatto Lorenzo Ciorba contro i consiglieri comunali, tra i quali anche i serra-panunziani, che hanno permesso la bocciatura della sua nomina a Revisore dei Conti (sulla questione leggi qui).

Da una parte dunque c’è il nodo prettamente politico che vede i sette (dei dodici in totale) consiglieri del Pd che si sono messi già l’anima in pace e che vorrebbero chiudere l’esperienza Michelini il prima possibile, ma prima devono aspettare il via libera del segretario regionale Fabio Melilli per non rischiare di essere cacciati dal partito. Proprio Melilli dopo aver incontrato le due fazioni dei consiglieri comunali democratici, ha incontrato anche il sindaco Michelini. In settimana ci sarà anche l’incontro con il coordinatore dell’Unione comunale Stefano Calcagnini e il segretario provinciale Andrea Egidi. Non sono previsti colpi di scena da quegli incontri e difficilmente si intravedono spiragli di luce. La notte infatti pare essere più fonda che mai. In agenda per Melilli poi ci sarebbe anche l’incontro con i parlamentari e i consiglieri regionali del Partito Democratico, tra questi anche i capibastone viterbesi Enrico Panunzi e Giuseppe Fioroni. In più giovedì è in programma la Conferenza dei Capigruppo per la calendarizzazione dei prossimi Consigli e della risoluzione della pratica dei Revisori dei Conti e anche su questo punto potrebbe essere difficile per la maggioranza lavorare.

Se da una parte il nodo politico sembra ingessato, dall’altro c’è il nodo giudiziario che potrebbe dare l’accelerata definitiva. La ipotetica mossa di Lorenzo Ciorba, padre del consigliere di area civica vicina a Giuseppe Fioroni, Marco, dell’esposto contro la sua nomina a Revisore dei Conti per inopportunità proprio per il rapporto di parentela con il figlio presidente del Consiglio, potrebbe far precipitare la soluzione. La certezza dell’esistenza dell’esposto ci sarà nel corso di questi giorni, forse già stamattina, con i consiglieri serra-panunziani che verificheranno in Procura l’esistenza di questo ipotetico esposto per abuso d’ufficio. Qualora ci fosse, sarebbero pronti a dar fuoco alle polveri perché considererebbero il fatto un vero e proprio atto ostile nei loro confronti che potrebbe accelerare l’esito della crisi in termini negativi.

Foto Fisioterapy Center

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