Ex Fiera, Insogna: “Michelini, dimettiti”

Ex Fiera, Insogna: “Michelini, dimettiti”

Homepage - Campo d'accoglienza sulla Cassi Nord, infuria la polemica per i recenti sviluppi. Sergio Insogna è netto: “Quanto sta accadendo è grave, Michelini dimettiti”. E annuncia che la questione della richiesta delle dimissioni del primo cittadino, che si è difeso dicendo di non sapere nulla sull'arrivo dei trenta rifugiati arrivati in queste ore, sarà sollevata in consiglio comunale.

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Campo d’accoglienza sulla Cassi Nord, infuria la polemica per i recenti sviluppi. Sergio Insogna è netto: “Quanto sta accadendo è grave, Michelini dimettiti”. E annuncia che la questione della richiesta delle dimissioni del primo cittadino, che si è difeso dicendo di non sapere nulla sull’arrivo dei trenta rifugiati arrivati in queste ore, sarà sollevata in consiglio comunale.

Cosa pensa del campo d’accoglienza sulla Cassia Nord?

“Il ghetto è stato inaugurato. Per aprire una struttura di quel tipo ci vuole coraggio. Chi l’ha permesso e fatto ha offeso Viterbo. Siamo una città solidale che di solito ha dato accoglienza qualificata. Ora non ha importanza se la struttura in questione sia classificata come di transito o meno. La verità, per quello che mi riguarda, è una: quel posto non è per essere umani”.

Colpa di Michelini?

“Pochi giorni fa Michelini in commissione ha detto che non sapeva niente su possibili arrivi. Come al solito il sindaco è l’ultimo a sapere le cose. Non è accaduto solo su questa vicenda. Che un sindaco non sia a conoscenza di cose simili è assurdo, più che il primo cittadino sembra essere l’ultimo cittadino. L’accoglienza, poca o tanta che sia, non si fa in quel modo. Relegando persone in baracche in un sistema strutturale vergognoso, con gli affari che ci sono dietro poi. Ancora non ci hanno detto quanto è costato”.

Dice che sono soldi sono del Ministero …

“Beh, come se i soldi dello Stato non venissero dai cittadini che pagano le tasse. Non avrebbero diritto i cittadini di sapere come si spendono tutti i loro soldi? Anzi visto che si parla di soldi dello Stato anche i cittadini di Pordenone e Reggio Calabria avrebbero diritto di sapere come si spendono quei soldi qui a Viterbo”.

Ma voi consiglieri non contate nulla?

“Non c’è stato rispetto dei consiglieri comunali che hanno cercato di far capire che dovevano essere coinvolti. Anche se fosse permanenza a scadenza dovevamo essere informati. Questo è il peggior sindaco che abbiamo mai avuto. Mi preoccupa come consigliere e cittadino e persona che vuole bene a Viterbo. Questa struttura è un’offesa al senso d’accoglienza che la città ha sempre dimostrato.

Serviva concertazione. Mi sento di dire solo una cosa: Michelini dimettiti. Torneremo a battere questo tasto. Mesi fa abbiamo fatto anche una mozione di sfiducia. Ricordo che c’è stato anche il siparietto dei sette della maggioranza che hanno bloccato il consiglio per sette mesi e lo volevano mandare a casa. Poi è successo qualcosa nelle segrete stanze…”.

Quindi tornerete a chiedere le dimissioni di Michelini?

“Anche in sede di consiglio faremo l’invito. Nell’ultima riunione l’avevo invitato a prendere le distanze dalla lettera del prefetto vicario alla commissione dove diceva che non ci dava documenti sul campo. Non si sa nulla su questi arrivi e su quelli che verranno. Un sistema odioso di gestione di un tema così delicato.

Chiederemo le dimissioni anche se è un tema che lo stesso Michelini aveva toccato in passato. Lui aveva detto che si sarebbe dimesso sugli assessori: “O sette o mi dimetto”. Quanti sono gli assessori? Otto, ho detto tutto. La realtà è quella di un sindaco mai nato. Qualcuno amministra questa città, anche se non si capisce bene chi. A volte in modo ridicolo, altre dannoso”.

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