Bagnoregio diventerà il comune con le tasse più basse d’Italia

Bagnoregio diventerà il comune con le tasse più basse d’Italia

Primo Piano - Dal primo gennaio Bagnoregio diventa il comune più economico in Italia. Dopo la Tari, se ne va anche l'addizionale Irpef. Intanto aumenta la lotta all'evasione fiscale.

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Che il Comune di Bagnoregio sia un esempio virtuoso per tutta la provincia è cosa ormai nota, ma a breve lo diventerà anche per il resto della Nazione. Il sindaco Bigiotti ha infatti da poco annunciato che, dopo l’eliminazione della Tasi, ha deciso che i cittadini non dovranno più pagare neanche l’addizionale Irpef, che era già comunque ridotta allo 0,2 per mille). Lo stop all’addizionale arriva dal primo gennaio del 2016, giorno in cui Bagnoregio diventerà a tutti gli effetti il Comune italiano in cui si pagheranno meno tasse.

“Ce l’abbiamo fatta: volevamo aiutare concretamente i nostri cittadini a sopportare meglio la crisi e stiamo facendo tutto il possibile per riuscirci”, è il commento entusiasta del primo cittadino, Francesco Bigiotti. Ma se da una parte il sindaco annuncia la liberazione dall’Irpef, dall’altra rilancia la lotta all’evasione fiscale. L’amministrazione di Bagnoregio, infatti, avrebbe già scovato tra le attività produttive un mancato introito per l’imposta sui rifiuti di circa 500mila euro.

“Abbiamo cominciato andando a scovare i grandi evasori, poi passeremo a controllare tutti. Ricordo che la Tari, per legge, serve per coprire al 100% il costo del servizio. Chi evade arreca un danno a tutta la comunità. A chi è già stato individuato abbiamo contestato l’omessa dichiarazione e, come previsto, chiesto il dovuto oltre a una multa. I soldi che recupereremo in questo modo saranno usati per migliorare la raccolta e abbassarne i costi a carico dei cittadini”. Ha spiegato Bigiotti, che fa inoltre notare come grazie a questa lotta all’evasione sarà anche possibile ridurre al più presto il costo dei rifiuti.

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