Di Tuscia e di Più- Facciamo tappa a Bolsena

Di Tuscia e di Più- Facciamo tappa a Bolsena

Di Tuscia e di più - Anche se l’inverno sta arrivando e il tempo non è dei migliori, questa settimana ci spostiamo in zona lago e andiamo a Bolsena per una panoramica su uno dei borghi più famosi della Tuscia

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Anche se l’inverno sta arrivando e il tempo non è dei migliori, questa settimana ci spostiamo in zona lago e andiamo a Bolsena per una panoramica su uno dei borghi più famosi della Tuscia.

Conosciuta per lo più come località balneare, adagiata sulle rive del lago vulcanico più grande d’Europa, questa graziosa cittadina offre molti altri spunti per una gita piacevole: gli amanti dell’archeologia potranno visitare il sito dell’antica città romana di Volsinii Novi o il Museo Territoriale ospitato all’interno della maestosa Rocca Monaldeschi che domina tutto il borgo: i numerosi reperti archeologici raccontano la storia di Bolsena dall’epoca etrusca a quella rinascimentale. Qui si trova anche un interessantissimo acquario che conta circa trenta specie tra pesci, anfibi e crostacei, caratteristici degli ambienti d’acqua dolce del territorio.

Chi invece ama stare all’aria aperta e godersi l’atmosfera tranquilla del paese, potrà perdersi tra gli stretti vicoli medievali che, all’improvviso, regalano scorci vista lago belli come un sospiro di stupore.
Per quando arriverà la bella stagione, ricordatevi di fare un giro in battello: vedere da vicino le isole Martana e Bisentina sarà un’esperienza davvero emozionante, ve lo garantisco.

Può inoltre capitare che, in giornate particolari, vi siano delle aperture straordinarie al Palazzo dei Principi del Drago, meravigliosa residenza cinquecentesca che fa eco ad altri più celebri capolavori della Tuscia quali Palazzo Farnese a Caprarola o Villa Lante a Bagnaia.

Ma se siete in cerca di spiritualità o state pensando ad un itinerario religioso lungo la via Francigena, tappa obbligata è il Santuario dedicato a Santa Cristina, patrona della città: un complesso monumentale tutto da visitare che comprende le catacombe, la basilica medievale e la cappella del Miracolo Eucaristico. È qui che nel 1263 il prete boemo Pietro da Praga, durante la celebrazione dell’Eucarestia, vide sgorgare sangue dall’ostia consacrata: scappò ad Orvieto dove si trovava papa Urbano IV che riconobbe il Miracolo e l’anno dopo istituì la festa del Corpus Domini.

Il lago d’inverno sa regalare colori unici e atmosfere affascinanti, è il luogo ideale per chi ama pace e un po’ di sana solitudine. Bolsena cambia completamente aspetto e carattere nei mesi più freddi: sono lontane le allegre folle estive di turisti che vengono da ogni parte del mondo e la cittadina si ricopre di un romantico velo di silenzio, un luogo ideale per ritagliarsi un sacro angolo di riflessione. Passeggiare lungolago col vento che mescola gli infiniti toni del blu e del grigio che giocano a fondersi con quelli del cielo è un’esperienza che riconcilia col mondo e affonda l’animo nella quiete. Solo per veri romantici!

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