Viaggio nei palazzi storici viterbesi- Al cospetto del podestà

Viaggio nei palazzi storici viterbesi- Al cospetto del podestà

Homepage - VITERBO- Fatevi belli, tirate fuori "il vestito buono", oggi il podestà ci aspetta.

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VITERBO- Fatevi belli, tirate fuori “il vestito buono”, oggi il podestà ci aspetta.

Vi chiederete qual è il palazzo del Podestà, passiamo sotto le sue finestre ogni giorno, ma pochi di noi sanno esattamente dove si trova. E’più vicino di quanto si pensi.

Il palazzo del Podestà è il vicino di casa di Palazzo dei Priori, la sede dell’amministrazione comunale di Viterbo. La Pinacoteca è il corridoio che collega i due palazzi e la sua storia risale alla metà del 1200 racchiudendo in se una storia tutta da leggere. 

Il Palazzo del Podestà, nato come Palazzo del Capitano del Popolo, sovrasta la torre dell’orologio, appartiene al palazzo la loggia che si affaccia su Piazza del Plebiscito. Secondo le testimonianze storiche dove oggi sorgono questi bellissimi edifici nell’antichità si trovava il grande cimitero della città. Il cimitero, poi distrutto per far posto agli edifici comunali, sorgeva vicino all’antica chiesa di Sant’Angelo in Spatha. 

La Torre dell’Orologio ricostruita senza le originali merlature nel 1487, dopo la rovina di un’ altra più antica. Slanciata, con i suoi 44 metri di altezza è ravvivata da un bel quadrante in ceramica e impreziosita da aristocratici stemmi in peperino. In cima svetta un’antica campana forgiata nel 1452 e installata su un’artistica gabbia in ferro battuto. Il Leone simbolo di Viterbo, controlla la piazza e la città ai suoi piedi.

Il cuore pulsante della città è tutto qui: le serate d’estate, le domeniche a passeggio, le giornate tranquille con il classico tran tran quotidiano, la bellezza del Trasporto della Macchina di Santa Rosa il tre Settembre. Questo è il luogo della “viterbesità” vera.

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