Giallo di Ronciglione, Sestina soccorsa quattro ore dopo la caduta
Homepage - VITERBO – Riprende il processo ad Andrea Landolfi. Oggi saranno sentiti gli operatori del 118 intervenuti dopo la richiesta di soccorso da parte dell’imputato quattro ore dopo la caduta.
VITERBO – Riprende il processo a Andrea Landolfi, il pugile 31enne accusato dell’omicidio della fidanzata.
Saranno due giorni di udienze no stop per recuperare il tempo perso dal 5 marzo al 12 maggio, quando a causa dell’emergenza Coronavirus, sono saltate quattro udienze.
Oggi saranno ascoltat sette testimoni dell’accusa. Si tratta degli operatori del 118 intervenuti in via Papirio Serangeli dopo la richiesta di soccorso da parte dell’imputato, giunta al numero dell’emergenza sanitaria alle 5,59 di lunedì mattina, circa quattro ore dopo la caduta.
Secondo il pubblico ministero Franco Pacifici, avrebbero trovato Sestina in gravissime condizioni e già stato di incoscienza.
Oltre ai due infermieri e all’autista dell’ambulanza che ha trasferito la 26enne all’ospedale di Belcolle, saranno ascoltati anche i medici del pronto soccorso che hanno prestato alla giovane le prime cure.
Sestina è deceduta presso l’ospedale di Belcolle il 6 febbraio, dopo due giorni di agonia.