Bigiotti: “Sono del partito del territorio, la mia visione è lo sviluppo turistico della Tuscia”

Bigiotti: “Sono del partito del territorio, la mia visione è lo sviluppo turistico della Tuscia”

Elezioni 2018 - Francesco Bigiotti, candidato alla Regione Lazio con la Lista Civica Zingaretti Presidente, si racconta. Parla della sua esperienza da sindaco, del lavoro costruito in questi anni sul turismo - e che ha portato al grande successo nel mondo di Civita di Bagnoregio – e della corsa per le regionali del 4 marzo.

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Francesco Bigiotti, candidato alla Regione Lazio con la Lista Civica Zingaretti Presidente, si racconta. Parla della sua esperienza da sindaco, del lavoro costruito in questi anni sul turismo – e che ha portato al grande successo nel mondo di Civita di Bagnoregio – e della corsa per le regionali del 4 marzo.

 

Perché si è candidato alla Regione Lazio?

“Per inseguire un sogno, una visione. L’idea di una Tuscia capace di crescere e cambiare il suo destino grazie allo sviluppo turistico. In questi anni a Bagnoregio abbiamo dimostrato con i fatti che quello di cui parliamo è possibile. Mi candido alla Regione Lazio per iniziare un lavoro, fianco a fianco con i nostri sindaci, per costruire modelli di sviluppo turistici adatti per ogni nostro singolo borgo e comune”.

Ma non tutti hanno la fortuna di avere Civita, crede davvero che sia possibile sviluppare turismo in tutti i comuni della Tuscia?

“Ritengo che sia banale e scorretto definire come “fortuna” quanto accaduto a Bagnoregio. Di solito a minimizzare i risultati degli altri sono i rosiconi. Abbiamo messo in campo un metodo e questo mi rende fiducioso sulla opportunità di replicarlo in altri borghi e comuni. Immaginate anche solo di aumentare di qualche migliaio all’anno i visitatori di ogni comune e borgo e già avremmo raggiunto un risultato. Ma la cosa importante da fare è costruire sinergie su un’area vasta, questo produce turismo di qualità, che vive e soggiorna nel territorio. E la cosa mi sembra molto interessante perché vanno costruite risposte alla crisi di lavoro che c’è”.

Ma i cittadini che vantaggi avrebbero da questa crescita turistica?

“Ragioniamo su un qualcosa di concreto: quanto accaduto a Bagnoregio. In pochi anni siamo passati da 40mila turisti all’anno a 850mila del 2017. Questo ha significato l’apertura di più di 200 nuove attività per circa 400 nuovi posti di lavoro. Mi sembra interessante. Ma non è solo questo. Gli introiti del turismo mi hanno permesso come sindaco di mettere in campo una serie di azioni vantaggiose per i miei cittadini: azzeramento delle tasse comunali, scuolabus gratuiti, mense scolastiche gratuite, parcheggi gratuiti per i residenti, 500 euro all’anno per famiglie sotto i 15mila euro di Isee. Con la Croce Rossa abbiamo acquistato negli ultimi tre anni: un’ambulanza – oggi a disposizione di tutti i comuni della Teverina -, un mezzo trasporto disabili per rendergli possibile la visita a Civita, un sistema di totem che ha reso Bagnoregio e frazioni un’area cardioprotetta e più sicura grazie alle nuove telecamere”.

Ma lei di che partito è?

“Sono un sindaco che lavora per i cittadini. Credo molto nella politica e sono convinto dell’importanza dei partiti. Anche se spesso le liti interne tra correnti o altro li rendono problematici. Sono del partito del territorio e mi candido alla Regione Lazio per rappresentare, con le mani completamente libere, gli interessi della Tuscia e dei suoi abitanti. Un voto per Francesco Bigiotti il 4 marzo è davvero un voto che cambia le cose”.

 

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