Lago di Bolsena, dalla Regione in arrivo 2 milioni di euro per il depuratore Cobalb

Lago di Bolsena, dalla Regione in arrivo 2 milioni di euro per il depuratore Cobalb

Homepage - Cobalb, in arrivo dalla Regione i “famosi” due milioni di euro per il depuratore fognario. A rivelarlo a Radio Giornale è direttamente il direttore generale della società Cobalb, Massimo Pierangeli.

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Cobalb, in arrivo dalla Regione i “famosi” due milioni di euro per il depuratore fognario. La notizia assume particolare rilevanza in queste ore, in cui si è diffusa la notizia di un nuovo sversamento nelle acque del lago.

A rivelarlo a Radio Giornale è direttamente il direttore generale della società Cobalb, Massimo Pierangeli: “Siamo finalmente arrivati a un punto importante. Le notizie dalla Regione mi fanno sperare che nella prossima primavera possano iniziare i lavori di ripristino dell’impianto circumlacuale”.

Forse ci dovremmo essere. (Il condizionale e una giusta dose di scongiuri sono d’obbligo), scrive Caterina Berardi del giornale del lago di Bolsena. Sembra infatti ci sia la concreta disponibilità economica promessa tempo fa dalla Regione Lazio, inerente gli oltre due milioni di euro per il ripristino del collettore fognario della Cobalb. Ad annunciarlo è il direttore dell’impianto circumlacuale, Massimo Pierangeli, il quale con grande prudenza lo annuncia all’opinione pubblica tramite RadioGiornale.

“Questi due milioni di euro ci sono, siamo finalmente arrivati a un punto importante. Ho ricevuto nei giorni scorsi la visita della dirigenza e dei tecnici regionali che mi fa ben sperare. Entro la fine dell’anno dovrebbe uscire il bando di gara, successivamente nel giro di 60 giorni l’appalto verrà assegnato. Si attende la lettera di risposta già firmata e, salvo tempistiche burocratiche, si spera che entro marzo/aprile 2016 possano iniziare i lavori.

E’ previsto il ripristino totale dell’impianto esistente: stazioni di sollevamento, strutture tecniche, vasche di depurazione, etc. I tempi di attuazione sono di circa un anno, quindi entro la primavera 2017 dovremmo avere tutto a posto. Credo sia opportuno iniziare dalle lavorazioni più grandi, ossia il ripristino dei depuratori: si dovrebbe cominciare da quello di Marta dove non si recherebbe troppo disturbo alla popolazione e dove i lavori hanno un impatto più rilevante nell’intero impianto. Successivamente, a fine della prossima stagione, si potrà intervenire sulle stazioni di sollevamento. Importante sarà anche il ristabilimento della carpenteria metallica e di quella in cemento della struttura”.

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