Foto-diario – “Il mio Israele”, sesto giorno

Foto-diario – “Il mio Israele”, sesto giorno

Il mio Israele - Carlo Mancini, istruttore viterbese di Difesa Personale, in Israele per approfondire la conoscenza dell’arte marziale israeliana per eccellenza: il Krav Maga.

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GIORNO 6

Foto 1 – L’ultima alba
Ore 6 del mattino. La spiaggia è deserta. Non si sente alcun rumore a parte il cinguettio dei passeri. La grande bellezza.


Foto 2 – Foto storica
Presso lo studio dello Smart Fight Krav Maga, prima di partire, scatto quella che per me è la foto più importante da quando pratico Krav Maga. Con le mie insegnati Avivit Cohen e Lea Dray. Due miti. Due donne eccezionali la cui bravura tecnica, di livello altissimo, è superata solo dalla loro umanità, gentilezza, professionalità. È stato un piacere ed un onore anche solo poter calcare il terreno della stessa palestra. Prima di partire riesco a strappare una promessa: tra maggio e giugno 2019 verranno in Italia a Viterbo per un seminario internazionale. Spettacolo!


Foto 3 – Sempre in guardia
Il Krav Maga non è solo un metodo di combattimento. È uno stile di vita: sempre in guardia. Sempre a testa alta. E anche quando la vita colpisce più duro, troviamo il coraggio di rialzarci sempre. Evitiamo lo scontro se non è necessario. Ma siamo pronti a morire se vediamo minacciato quello che amiamo. Questa è la via del Krav
Maga. Una via che non è per tutti. Testa e cuore prima dei pugni.

Foto 4,5 – Tel Aviv, si riparte.
Aeroporto Ben Gurion. Si torna a casa. Stanco ma felicissimo.

Foto 6– Omaggio alle donne
Questo diario si conclude qui. Davanti al gigantesco murales presso l’aeroporto in cui Israele omaggia le donne che l’hanno reso grande. Alle mie spalle impossibile non notare Golda Meir. Con questa foto vorrei rendere omaggio alle “mie” donne d’Israele Avivit e Lea, che hanno reso possibile un sogno. Inoltre vorrei omaggiare e ringraziare Annalisa, la mia futura moglie. Senza la quale oggi non sarei l’uomo che sono. Vorrei ringraziare mia madre per tutti i sacrifici che ha fatto nella sua vita. Vorrei ringraziare una ad una tutte le mie allieve che stanno facendo un percorso
strepitoso nel Krav Maga e di cui sono molto orgoglioso. Anche in Italia abbiamo delle donne eccezionali. Dovremmo rendercene conto un po’ più spesso.

Foto Fisioterapy Center

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