Viterbo città “senza comunicazione”, fermo al palo il bando da 500mila euro

Viterbo città “senza comunicazione”, fermo al palo il bando da 500mila euro

Homepage - VITERBO - L'amministrazione Frontini sembrava essere sulla strada giusta quando ha mosso la pedina della comunicazione verso un bando di gara da mezzo milione di euro in tre anni. Purtroppo tutto è ancora fermo e intanto il tempo passa. 

ADimensione Font+- Stampa

VITERBO – Il capoluogo sta spendendo circa 200mila euro per dare vita a San Pellegrino in Fiore. Poi ci saranno altre diverse decine di migliaia (sempre poche) da spendere sull’Estate Viterbese e infine la “grande botta” della Macchina di Santa Rosa. 

Soldi, tanti soldi. Ma quanto viene destinato in comunicazione? Chi sta curando la comunicazione della città? Chi sta pianificando le giuste strategie per fare conoscere e dare risalto a quello che accade? 

Nessuno, come al solito. In circa cento anni di marketing per il capoluogo della Tuscia non c’è stato mai un utilizzo strategico degli strumenti teorici e tecnici esistenti. E si vede. Un mancato investimento in comunicazione che ha delle ricadute economiche negative importanti, misurabili in mancati incassi sia pubblici che privati. 

L’amministrazione Frontini sembrava essere sulla strada giusta quando ha mosso la pedina della comunicazione verso un bando di gara da mezzo milione di euro in tre anni. Purtroppo tutto è ancora fermo e intanto il tempo passa. 

Un investimento per dare vita a un brand della città, anche in chiave del sogno di una candidatura della stessa a Capitale Europea della Cultura. Una cosa che andava fatta venti anni fa ma nessuno, tra i governanti della città nel tempo, ci ha mai pensato. Ora Frontini ci pensa ma tentenna. 

Infatti il bando non è stato ancora pubblicato e la comunicazione della città continua a essere “questa sconosciuta”. 

La sindaca ha dato mandato agli uffici del terzo settore di predisporre gli atti per una procedura di gara per l’affidamento di servizi di “digital strategy content creation e digital PR”. 

Sarebbe stato meglio cercare una società in grado di realizzare un lavoro sulla brand-identity e di marketing territoriale con tutte le sue declinazioni. L’impostazione specifica sul digital che si sembra volere dare sottende infatti una ridotta comprensione della materia e un atteggiamento più modaiolo che altro. Ma il bando deve essere scritto e quindi c’è tutto il tempo per fare le giuste riflessioni, in sede tecnica, e non partorire una ricerca già “poco qualificata” in partenza. 

Se l’amministrazione non vuole correre il rischio di ottenere ridotti risultati e gettare al vento risorse comunque importanti per un comune come Viterbo deve sforzarsi di fare bene tutto il lavoro preparatorio. Altrimenti sarà l’ennesima occasione sprecata, pagata dai cittadini. E in tema di comunicazione Palazzo dei Priori non l’ha mai azzeccata una dal punto di vista tecnico, lo dimostra il fatto che a oggi la comunicazione del brand Viterbo di fatto non esiste.

“Per cambiare non cambiare”, verrebbe da citare il motto mariniano di qualche anno fa.

Foto Fisioterapy Center

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune