Viterbese: il gol fantasma resta, respinto il ricorso

Viterbese: il gol fantasma resta, respinto il ricorso

Homepage - VITERBO - Niente da fare per la Viterbese che ha visto poche ore fa respingere il reclamo nei confronti del "gol fantasma" subito durante la partita contro il Reggina.

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VITERBO – Niente da fare per la Viterbese che ha visto poche ore fa respingere il reclamo nei confronti del “gol fantasma” subito durante la partita contro il Reggina.

Il pallone, che secondo i leoni gialloblu non aveva oltrepassato la linea di porta, ma aveva colpito il palo, resta un gol subito. A decretare la sentenza ufficiale il giudice sportivo, che ha rilevato come la fattispecie in oggetto non rientri fra quelle alle quali sia applicabile l’art. 29 comma 3 del CGS, che “esclude testualmente ed espressamente la competenza sanzionatoria del Giudice Sportivo per ‘fatti che investono decisioni di natura tecnica o disciplinare adottate in campo dall’arbitro, o che siano devoluti alla esclusiva discrezionalità tecnica di questi ai sensi della regola 5 del Regolamento del Giuoco’. Di conseguenza, l’arbitro è riconosciuto come unico soggetto abilitato ad assegnare la segnatura di una rete e solo una sua contraria decisione (assunta nell’ambito dei tempi della medesima gara) può revocarne gli effetti”.

In parole povere: il ricorso non è valido, con buona pace della società Viterbese, che vede così azzerate le possibilità di ripetere la partita contro il Reggina.

 

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