Bomba di via De Gasperi, evacuazione di 30mila persone il 7 maggio. In zona rossa 400 vie e scuole chiuse dal giorno prima

Bomba di via De Gasperi, evacuazione di 30mila persone il 7 maggio. In zona rossa 400 vie e scuole chiuse dal giorno prima

Homepage - VITERBO - Nel primo pomeriggio la conferenza stampa a Palazzo dei Priori che ha visto protagonisti il prefetto Gennaro Capo, la sindaca Chiara Frontini, il delegato alle Forze Armate Giancarlo Martinengo e il comandante della polizia locale Mauro Vinciotti. 

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VITERBO – Sulle operazioni di disinnesco della bomba di via Alcide De Gasperi c’è una data fissata. Il 7 maggio saranno evacuate tutte le persone che vivono in un raggio di un chilometro e 800 metri dal punto del ritrovamento, presso il civico 11.

La decisione, maturata dopo un confronto tra tecnici e istituzioni, ha iniziato a circolare come indiscrezione questa mattina. Nel primo pomeriggio la conferenza stampa a Palazzo dei Priori che ha visto protagonisti il prefetto Gennaro Capo, la sindaca Chiara Frontini, il delegato alle Forze Armate Giancarlo Martinengo e il comandante della polizia locale Mauro Vinciotti. 

Dalle stime fatte sarà evacuata un’area dove risiedono circa 30mila persone. 

La zona rossa che dovrà essere evacuata

Paradiso, Cappuccini, Murialdo, Barco, Ellera, l’intero centro storico, Pilastro-Palazzina, quasi tutta Santa Barbara, una parte di Villanova, una parte di Santa Maria in Gradi, Mazzetta, una parte della zona di viale Trieste, la Quercia e via Garbini fino all’incrocio con Villanova. Questa l’area della zona rossa che sarà interessata dall’evacuazione, per un totale di circa 400 vie. 

La chiusura delle scuole 

Le scuole di ogni ordine e grado dell’intera città saranno chiuse per la giornata di martedì 7 maggio e probabilmente già dal 6 maggio. La questione deve essere decisa. 

Le indicazioni del Comune

In settimana il Comune renderà disponibile un questionario per individuare e monitorare, nella zona interessata dalle procedure di evacuazione, le situazioni individuali bisognevoli di particolare assistenza.

Lo stesso questionario conterrà ulteriori informazioni utili alla popolazione per le operazioni di sgombero.

Nel documento saranno inoltre indicate le modalità di restituzione dello stesso che dovrà avvenire comunque entro il prossimo 4 aprile.

Nei prossimi giorni sarà predisposto un vademecum informativo per la popolazione presente nella zona interessata con indicazioni utili per l’evacuazione.

I cittadini potranno altresì rivolgersi a un servizio con numero dedicato che verrà comunicato non appena attivo.

Si ricorda che non ci saranno modifiche nei prossimi giorni per quanto riguarda il servizio di raccolta porta a porta e ritiro rifiuti, verrà solo sospeso lo spazzamento stradale in alcune vie.

Fino al giorno della bonifica permarranno le misure già adottate con apposite ordinanze, ovvero quelle che limitano la circolazione dei mezzi pesanti nelle vie del perimetro di sicurezza (ord. dirigenziale n. 139 del 20-3-2024, polizia locale) e le attività potenzialmente produttive di vibrazioni al suolo e al sottosuolo (ord. sindacale n. 17 del 20-3-2024).

Sulla home page del sito istituzionale del Comune di Viterbo (comune.viterbo.it), in evidenza, è online un’apposita sezione informativa in costante aggiornamento. Nella sezione è possibile consultare tutte le informazioni ufficiali veicolate dal Comune di Viterbo, di concerto con la Prefettura, riguardanti il ritrovamento dell’ordigno bellico.

Gli stessi aggiornamenti ufficiali sono consultabili sulla pagina istituzionale Facebook Comune di Viterbo Informa.

 

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