Viterbese: dal sogno Lega Pro, all’incubo della non iscrizione

Viterbese: dal sogno Lega Pro, all’incubo della non iscrizione

Politica - Dopo che ieri il patròn della squadra gialloblu non ha iscritto al campionato il Grosseto come aveva promesso, le speranze che possa fare compiere una scelta diversa per la Viterbese paiono lontane.

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Viterbese: dal sogno Lega Pro, all’incubo non iscrizione. Dopo che ieri il patròn della squadra gialloblu non ha iscritto al campionato il Grosseto come aveva promesso, le speranze che possa fare compiere una scelta diversa per la Viterbese paiono lontane. Sicuramente non sarà ripescaggio tra i professionisti, come sperava la Città, ma forse Camilli non iscriverà i gialloblu nemmeno al campionato di Serie D. La scadenza per non fare la fine del Grosseto e sperare di giocarsi la promozione direttamente dal campo il prossimo anno è fissata per il prossimo 10 luglio.

Un termine blando, perché in Serie D ci si può iscrivere anche con del ritardo, pagando una piccola multa. Sembra però difficile che si trovi la soluzione ad una vicenda complessa. La mancata iscrizione infatti è dovuta alla volontà di Piero Camilli di abbandonare il mondo calcistico e quindi alla volontà di cedere la società. Una società, per una buona volta, sana e senza debiti ma che deve trovare degli investitori entro pochi giorni.

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