Striscia l’arsenico, Viterbo torna su Canale 5 e mette in mostra il peggio di sè

Striscia l’arsenico, Viterbo torna su Canale 5 e mette in mostra il peggio di sè

Editoriali - Viterbo torna su Striscia la Notizia per una nuova ed entusiasmante figura di "melma". Ancora questione arsenico, roba che per decenni tutti hanno ignorato (causando danni alla salute dei cittadini).

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acquaGimmy Ghione è tornato. Ancora una volta Viterbo finirà in televisione a causa del problema arsenico. Il sindaco Leonardo Michelini farà la figura del classico sindaco italiano che promette soluzioni a breve e che poi rivedrà presentarsi alla porta l’inviato di Striscia la Notizia, pronto a ricordare la promessa non mantenuta. Tutto secondo copione della tragicommedia del Belpaese.

 

“A giugno dovrebbe essere attivato il dearsenificatore”, così ha detto Michelini a Striscia. Anche lo stesso primo cittadino però si è mostrato un po’ scettico su questa tempistica e prospettato una soluzione “a dopo Santa Rosa”. La situazione ha dell’incredibile. La vicenda arsenico è nota da fine anni Novanta, dal 2001 i Comuni dovevano sistemare le cose e tutti se ne sono lavati le mani. Oggi Michelini si trova col cerino in mano. Deve fare in rapidità, con risorse strette, etc … quello che chi lo ha preceduto non si è nemmeno preoccupato di prendere in considerazione.

 

Tra l’altro la soluzione dearsenificatore è un bluff clamoroso. “Una truffa”, per utilizzare un parere espresso dal sindaco di Montefiascone Luciano Cimarello in un incontro pubblico sull’arsenico che ho moderato per RadioGiornale. E mentre si buttano soldi per una soluzione “folle”, quella dei dearsenificatori, Viterbo viene nuovamente raccontata agli italiani come una città dove non è buona nemmeno l’acqua. Come dire: oltre il danno la beffa.

 

Michelini, in quanto sindaco, ha sicuramente delle responsabilità. Fare però ricadere su di lui ritardi sul montaggio dei dearsenificatori o altro ci appare piuttosto inutile e ingiusto. Le colpe politiche di questa brutta storia che interessa Viterbo vanno ricercate altrove. A Michelini va chiesto di spezzare il filone “dell’ignavia” e affrontare con energia questa problematica (come tra l’altro promise in campagna elettorale). A Michelini va chiesto di non arrendersi alla falsa soluzione dei dearsenificatori, di aprire un tavolo con gli altri sindaci della Tuscia per dare una soluzione strutturale al problema.

 

Intanto godiamoci una nuova figura di “melma” su Canale 5.

 

 

 

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