Fondi a San Pellegrino in Fiore, Buzzi: “A oggi non c’è uno straccio di delibera. E’ legittimo?”

Fondi a San Pellegrino in Fiore, Buzzi: “A oggi non c’è uno straccio di delibera. E’ legittimo?”

Politica - A Palazzo dei Priori c'è una gestione troppo disinvolta della macchina amministrativa? Se lo chiede il consigliere d'opposizione Luigi Buzzi. Su San Pellegrino in Fiore che hanno combinato?

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Luigi Maria Buzzi, capogruppo a Palazzo dei Priori di Fratelli d’Italia, interviene sull’ultimo San Pellegrino in Fiore per sottolineare delle “anomalie” burocratiche.

 

IL COMUNICATO DI LUIGI BUZZI

 

Sono passati pochi giorni dall’ultima edizione di San Pellegrino in Fiore, edizione tanto magnificata dall’amministrazione, indicata come l’edizione del rilancio, del rinnovamento, del ritorno ai fasti degli anni ’90.

 

Non possono essere dimenticate, infatti, le parole del Sindaco in occasione della conferenza stampa di presentazione, in verità come riportato dai giornalisti, conferenza abbastanza deludente nella presentazione delle peculiarità dell’edizione 2014, parole tutte incentrate sul valore di questa manifestazione e sull’attenzione che il comune non farà mai mancare per il suo futuro rilancio e sviluppo.

 

Lo stesso Ente organizzatore aveva evidenziato come la XXVIII edizione sarebbe stata quella della ripresa, viste le precedenti edizioni. Della serie maggiori contributi migliore allestimento…

 

Fermo rimanendo che non sono a criticare né l’evento, sicuramente importante per Viterbo, sotto l’aspetto culturale, turistico e soprattutto commerciale, né la realizzazione o la bellezza di questa edizione, legata anche ai gusti personali e, quindi, non sindacabili, quello che mi stupisce e su cui vorrei porre l’attenzione è che fino ad oggi non esiste uno straccio di delibera che assegni all’Ente organizzatore alcun contributo. A evento passato, finito, concluso, l’atto amministrativo della Giunta ancora non c’è!

 

I contributi promessi, quindi, sono per ora solo sulla parola, sulla fiducia. Chissà se le precedenti amministrazioni avrebbero potuto fare una cosa del genere, tenere un comportamento così ‘disinvolto’.

 

Tutto questo, ovviamente, in barba alle più elementari regole amministrative che prevedono da iter, prima dell’inizio dell’evento, la delibera di giunta con tanto di impegno economico, con l’individuazione dell’apposito capitolo di bilancio, il parere del Ragioniere Capo e del Dirigente di settore nonché, per l’entrata in vigore della stessa, dando efficacia all’atto, la relativa pubblicazione.

 

Ora mi domando e chiedo al Segretario Generale del comune, tutto questo è legittimo? Può essere fatto? Oppure la nuova amministrazione intende anche ‘innovare’ le procedure amministrative? E gli organizzatori sono sicuri che non si ritroveranno a gestire spiacevoli sorprese?

 

Per il bene dell’evento che, ripeto, considero importantissimo per la nostra città e più in generale per la nostra provincia, mi auguro che vengano date delle valide spiegazioni e rassicurazioni nel prossimo Consiglio dal Sindaco, pare che manchi proprio la sua firma, augurandomi che non diventino queste le nuove prassi!

 

 

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