San Faustino, in arrivo commissione immigrati e nuove telecamere

San Faustino, in arrivo commissione immigrati e nuove telecamere

Politica - Sulla questione sollevata dal Comitato San Faustino sul degrado parla la maggioranza: interventi di Paolo Moricoli e Luisa Ciambella.

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Integrazione e controllo del territorio. Il dibattito acceso dal Comitato San Faustino (leggi) sul degrado del quartiere di Viterbo si arricchisce di due interventi. Quello di Paolo Moricoli, consigliere comunale di SEL delegato alla Pace ieri a Radio Verde e quello del vicesindaco Luisa Ciambella. Da un lato un accenno di politiche di integrazione, dall’altro la sorveglianza. Insomma, nelle parole almeno, è questa la risposta del comune di Viterbo alle rimostranze dei cittadini.

“In cantiere, sulla spinta del Tavolo per la Pace – ha detto ieri Paolo Moricoli – si stanno portando avanti alcune idee. Tra queste voglio citare in particolare quella della Commissione di Immigrati. Uno strumento che, quando istituito, permetterà al Comune di mettere attorno a un tavolo i rappresentanti delle popolazioni che vivono a Viterbo. Così per capire le loro esigenze ed attivare anche una sorta di vigilanza”. Insomma coinvolgerli nella costruzione di un sentire comune e al contempo aiutarli a isolare le pecore nere. “Questa cosa in particolare è stata fatta a Montalto. Uno strumento che farebbe capire alla cittadinanza che non tutti gli stranieri sono malviventi”.

Proprio sulla sicurezza urbana è intervenuto nei giorni scorsi il vicesindaco Luisa Ciambella per comunicare che il progetto di nuove telecamere sarà vagliato dal comitato di ordine e sicurezza della Prefettura. “Così – ha detto Luisa Ciambella – quanto prima si potrà procedere con la collocazione di nuove telecamere nelle zone più a rischio, tra cui San Faustino e via Sacchi”.

 

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