Regione Lazio: l’acqua torna pubblica

Regione Lazio: l’acqua torna pubblica

Politica - Con un voto all'unanimità il consiglio regionale del Lazio dà il via libera alla legge che riporta la gestione dell'acqua in mano pubblica

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Governo pubblico del ciclo integrato dell’acqua. Lo ha stabilito il consiglio regionale del Lazio approvando all’unanimità la legge sulla tutela delle acque pubbliche che nasce da un’iniziativa referendaria firmata da oltre 40mila abitanti del Lazio ed approvata da 39 Consigli comunali.

“Si tratta – spiega il consigliere regionale del Pd e presidente della commissione Ambiente Enrico Panunzi – di una conquista molto importante che ha tra principi base la ripubblicizzazione e l’inalienabilità dell’acqua, vista come bene comune sottratta alle logiche mercatistiche”.

Soddisfatta anche la minoranza. “Il Nuovo Centrodestra ha dato un contributo importante alla normativa – dice Daniele Sabatini

– con un emendamento che introduce il principio di salubrità dell’acqua, elemento quanto mai rilevante in un momento in cui l’emergenza arsenico è all’attenzione delle istituzioni locali”.

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