Muore nella notte il giornalista Andrea Arena, se ne va la migliore penna della Tuscia

Muore nella notte il giornalista Andrea Arena, se ne va la migliore penna della Tuscia

Cronaca - E' morto Andrea Arena, giornalista. Un messaggio sul telefono, come ogni giorno arrivano altre notizie. Solo che stavolta l'Iphone mi è caduto di mano.

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E’ morto Andrea Arena, giornalista. Un messaggio sul telefono, come ogni giorno arrivano altre notizie. Solo che stavolta l’Iphone mi è caduto di mano.

Non ho creduto, anche se la fonte era attendibile. Ho cercato di pensare che potesse non essere vero. Ho verificato la notizia, come avrebbe fatto lui. Come in qualche modo mi ha insegnato a fare anche lui. Riprendo il telefono e scrivo: “Mi è arrivata una notizia. Spero sia falsa”. Come destinatario una nostra cara amica in comune. La risposta che non volevo leggere: “Non lo è. Anche se non ci si crede”. Ho pianto.

E nella testa ho iniziato a vedere solo il suo faccione. Quello di quando ride e gli occhi gli diventano piccoli. E con il telefono in mano mi sono ricordato di una sua telefonata straordinaria. Era il giorno prima del mio matrimonio. Mi beccò con tutto lo scatolone delle bomboniere in mano, un momento critico. Critico era anche il suo momento e risposi in equilibrio precario, da funambolo. Funambolo, termine che gli piaceva. Lo scoprii quando mi chiamò per dirmi che una nota trasmissione televisiva ci aveva copiato il nome: “I Funamboli”.

Andrea Arena, mito. La migliore penna della Tuscia se ne è andata questa notte, nella sua abitazione a neanche 40 anni. Una cultura sconfinata. Lo toccai con mano quando mi raccontò di aver letto tutta la Storia della Seconda Guerra Mondiale di Wiston Churchill. Chi ha presente sa di cosa sto parlando. Credo che interamente l’abbia letta solo lui in tutta Italia, o qualcosa del genere. Le nostre strade si sono intersecate più volte. Nell’ultima intersezione me lo sono trovato anche come direttore. Lì, in quei mesi, abbiamo sognato di fare il migliore giornale della provincia. E forse potevamo anche riuscirci, poi le nostre storie professionali andarono a battere altri percorsi.

Qualche cena, qualche Tennent’s incrociata. Un mare di battute e risate ogni volta che è capitato di vederci. Andrea Arena genio. Capace di far volare le parole, dargli leggerezza. In questo sicuramente maestro e fonte di ispirazione. Mi avrebbe “sbroccato” per un pezzo come quello che state leggendo. Ma capirà, l’ho scritto per asciugarmi gli occhi. Che la terra ti sia lieve, genio.

I funerali si terranno domani, martedì 23 gennaio, alle 14 presso la chiesa del Paradiso a Viterbo.

Foto Fisioterapy Center

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