Marco Volpi ricorda Massimiliano e Cristina, morti “sul e per” il lavoro

Marco Volpi ricorda Massimiliano e Cristina, morti “sul e per” il lavoro

Politica - "Ricordando il sacrificio di Massimiliano impegniamoci perché il lavoro sia un fattore di vita e di progresso e non causa di morte. Ricordando il coraggio di Cristina impegniamoci per garantire una vita più serena e più dignitosa ai nostri concittadini meno fortunati".

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Marco Volpi commemora due morti “per” il lavoro. Il consigliere comunale del Partito Democratico, assente per protesta al consiglio comunale di giovedì scorso ha lasciato leggere al capogruppo Serra una lettera dedicata a Massimiliano Fiorini e Cristina Garifo, morti recentemente. Il primo nel cantiere del liceo classico Buratti, la seconda per strada mentre correva per raggiungere il posto di lavoro.

“Non barattiamo – ha scritto Volpi – la vita dei lavoratori per il perseguimento del profitto a ogni costo ma non costringiamo le imprese a barattare la vita dei lavoratori con i ribassi d’asta. Quanto alla morte di Fiorini “le cause sono ancora al vaglio della magistratura ma all’origine sembra esserci stata una sottovalutazione dei necessari livelli di sicurezza”. Invece per quanto riguarda Cristina Grifo il ricordo anche se non morta direttamente sul lavoro, ma “per il lavoro”. Perché probabilmente quella mattina dell’incidente “era in ritardo perché la sera prima aveva fatto tardi, per lavorare, per cercare di arrotondare uno stipendio minimo che non bastava ad una vita dignitosa.

Ricordando il sacrificio di Massimiliano – conclude Volpi – impegniamoci perché il lavoro sia un fattore di vita e di progresso e non causa di morte. Ricordando il coraggio di Cristina impegniamoci per garantire una vita più serena e più dignitosa ai nostri concittadini meno fortunati“.

 

 

 

 

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