Ingenio al Femminile: la sfida delle donne ingegnere per la parità di genere

Ingenio al Femminile: la sfida delle donne ingegnere per la parità di genere

Cronaca - Donne e lavoro. Un binomio che fa ancora fatica a essere compiuto fino in fondo. Per valorizzare il ruolo delle donne all’interno delle professioni tecniche è nato “Ingenio al Femminile, storie di donne che lasciano il segno”.

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Donne e lavoro. Un binomio che fa ancora fatica a essere compiuto fino in fondo. Per valorizzare il ruolo delle donne all’interno delle professioni tecniche è nato “Ingenio al Femminile, storie di donne che lasciano il segno”. Da un’idea dell’unico consigliere donna del Consiglio Nazionale degli Ingegneri Ania Lopez il progetto è subito entrato nei circuiti che contano con l’ambizioso obiettivo di penetrare nelle coscienze e di proporre soluzioni.

La parità di genere, ad oggi in Italia non è ancora compiuta, tanto che Christine Lagarde, direttrice del Fondo Monetario Internazionale, ha sottolineato come a causa delle disparità l’Italia perde il 15% del Pil. Insomma, se non bastano le implicazioni etiche a far raddrizzare la barca, il legislatore dovrà tenere in mente quelle economiche. “Il nostro obiettivo – ha detto Ania Lopez – è quello di arrivare alle donne e fare emergere i problemi che ci sono nella parità di genere”.

Ingenio al Femminile sarà presentato domani sera, martedì 30 giugno alle ore 21, nell’ambito del Jazz Up Festival in piazza del Gesù a Viterbo e vedrà la partecipazione di Ania Lopez, Maurizia Bagnato, premiata nell’ambito della seconda edizione del progetto e Bruna Rossetti, presidente di Confcooperative Viterbo.

Foto Fisioterapy Center

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