Hila Oren: “Viterbo è una città con grandi potenzialità”

Hila Oren: “Viterbo è una città con grandi potenzialità”

Cronaca - A Medioera un interessante terza giornata con ospiti internazionali, come l'israeliana Hila Oren.

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La città in cui nessuno va a dormire. Ha esordito in questo modo Hila Oren durante il suo incontro ieri sera a Medioera parlando di Tel Aviv. Secondo ospite internazionale della quinta edizione del festival di cultura digitale, l’amministratore delegato di Tel Aviv Global City, società in prima linea per l’attuazione dei progetti per il restyling e lo sviluppo commerciale, turistico e internazionale della città israeliana, ha letteralmente conquistato il pubblico di Palazzo dei Priori.

 

“Talento, tecnologia e tolleranza. Il nostro motto è rappresentato da queste tre T – ha sottolineato la Oren, dopo aver brevemente presentato Tel Aviv attraverso un filmato -. Concediamo un visto speciale per avviare una start up, nella nostra biblioteca abbiamo creato un nuovo spazio per l’innovazione. Tel Aviv è la porta di accesso per Israele, così come NYC lo è per gli USA, sebbene le capitali siano Gerusalemme e Washington. Essere la porta di accesso per Israele richiede molte responsabilità.

 

Tel Aviv e Medioera hanno un denominatore comune nel nome: entrambi coniugano passato e futuro”. Hila Oren ha confidato di essere rimasta molto colpita da Viterbo che lei stessa ha definito città con grandi potenzialità.

 

Altri appuntamenti hanno preceduto l’incontro dedicato all’esperienza di Tel Aviv. Ad aprire il pomeriggio di Medioera è stato Alessio Maria Braccini, docente di Management Information Systems e Research Fellow presso il Centro di Ricerca CeRSI della Luiss Guido Carli con un incontro dal titolo ICT e organizzazioni: le generazioni digitali al lavoro.

 

Subito dopo Cristiana Farina, Ivan Silvestrini, Marilena Pellegrini, Barbara Petronio e Alexis Sweet, esperti di linguaggi cinematografici e televisivi hanno proposto al pubblico il talk Sotto gli occhi di tutti: la reinvenzione della realtà nella narrazione visiva.

 

Alle 18 è stata la volta di Adele Savarese, consulente marketing freelance per numerosi brand e managing editor del magazine marketing più letto in Italia, Ninja Marketing, che ha spiegato le dinamiche di condivisione che determinano il successo di un prodotto visivo sulla rete. Nel panel che è seguito, coordinato da Francesco Cutro, giornalista del TGR Rai e organizzato in collaborazione con l’Associazione Giornalisti Scuola di Perugia, Giampaolo Rossi, Gianpietro Mazzoleni, Massimiliano Pananari e Sergio Ragone, giornalisti, studiosi e addetti alla comunicazione,  hanno evidenziato come siano cambiati in questi anni i comizi elettorali, partendo dalle tradizionali tecniche di una volta fino ad arrivare all’odierno utilizzo di social network e strumenti digitali. Alle 21, nella seconda parte della giornata Medioera, si è passati al talk #4X4 La forza motrice dell’innovazione, condotto dagli architetti Saverio Massaro e Dario Pompei della NiTro Group e incentrato su storie, metodi, esperienze e realtà. Sul palco il giornalista Carlo Infante, l’architetto Antonino Saggio, Annibale D’Elia, sociologo ed esperto di politiche giovanili. Con loro anche Mauro Rotelli, social media manager,  co-ideatore e organizzatore di Medioera, che ha definito lo stesso festival  termometro dell’evoluzione tecnologica di questi anni.

 

Tutti gli appuntamenti sono trasmessi in diretta streaming sul sito www.medioera.it , dove è possibile consultare il programma del festival.

 

Foto Fisioterapy Center

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