Fondazione dà il benvenuto a Zingaretti: “Roma ruba anche un posto di lavoro a Viterbo”

Fondazione dà il benvenuto a Zingaretti: “Roma ruba anche un posto di lavoro a Viterbo”

Politica - Fondazione approfitta dell'arrivo nel capoluogo della Tuscia di Nicola Zingaretti per tirare fuori un fatto piuttosto "urticante". In ballo un posto di lavoro all'ospedale di Tarquinia finito a un addetto in graduatoria a Civitavecchia. Roma ladrona?

ADimensione Font+- Stampa

Il direttivo comunale di Fondazione, il movimento che trova espressione a Palazzo dei Priori nel consigliere Gianmaria Santucci, dà il benvenuto, a modo suo, al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Governatore in visita in queste ore proprio nella città dei papi per fare il punto su un anno di guida dell’ente regionale.

 

A determinare l’intervento, che riportiamo di seguito in toto, un fatto di assunzioni in ambiente Asl.

 

IL COMUNICATO DI FONDAZIONE

 

Dimentichiamo per un attimo le “grandi incompiute” che hanno reso la città di Viterbo lo “zimbello nazionale”, come la panzana dell’aeroporto, il polo termale, l’ultimazione dell’ospedale di Belcolle e soffermiamoci su alcuni particolari che dimostrano ancora una volta la necessità di avvalersi di una politica che riesca a far rispettare le esigenze del nostro territorio, soprattutto in tema di lavoro e servizi pubblici.

 

La protesta dei Vigili del Fuoco, con la quale si rivendica un potenziamento delle risorse umane, ormai ridotte ai minimi termini e la preoccupante evenienza che non si riesca a garantire l’immediatezza dei soccorsi per salvare vite umane e affrontare calamità di diversa natura, fa capire l’assurdità di certe manovre governative, ad iniziare dalla famigerata “spending review” che ha fortemente ridotto la potenzialità operativa negli ambiti del “pronto intervento” e dell’emergenza, mettendo a repentaglio la sicurezza e la tranquillità delle persone.

 

Ancora una volta, la Regione Lazio targata Zingaretti, ripropone provvedimenti che mettono in luce lo stato di sudditanza di Viterbo rispetto a Roma ed alla sua provincia; infatti, le rarissime opportunità occupazionali richieste dai nostri ospedali, sono invece soddisfatte dalle graduatorie romane, così come sta accadendo per la copertura di un posto da “tecnico sanitario di radiologia” per il P.O. di Tarquinia, destinato ad un operatore in lista nella graduatoria del “concorso pubblico” di Civitavecchia, rispetto ad altro candidato in graduatoria nel “concorso pubblico” di Viterbo, due prove selettive espletate nel lontano 2007, a distanza di un solo mese l’una dall’altra.

 

Una circostanza che non va assolutamente minimizzata perché, questo spiacevole fatto, va considerato come una sorta di esproprio che si aggiunge alle altre confische sulla Sanità viterbese, ad iniziare dal posti letto, di gran lunga inferiori rispetto a quanto concesso ai distretti romani.

 

FondAzione si augura che, oggi, coloro che amministrano la politica viterbese si rendano conto del deprecabile stato in cui vive la città anche su questioni della massima importanza come l’efficienza dei servizi di “pronto intervento”, l’assistenza sanitaria e i livelli occupazionali, affinché si attivino nei “tavoli istituzionali” per ricordare a tutti che, nella Regione Lazio, esiste anche Viterbo con le sue necessità ed i suoi diritti.

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune