‘Festa della pizza di Pasqua di Bagnaia’, buona la prima

‘Festa della pizza di Pasqua di Bagnaia’, buona la prima

Cronaca - Una festa buona, sotto molti punti di vista, e che ha fatto bene anche al cuore. Questo è il bilancio che possiamo tracciare della prima 'Festa della pizza di Pasqua' tenutasi nel week-end a Bagnaia.

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Week end all’insegna della valorizzazione di una tradizione: la pizza di Pasqua; a Bagnaia. Buona l’affluenza di pubblico e “benedizione” di Palazzo dei Priori sul lavoro fatto da Pro Loco Bagnaia e Confartigianato, con il coinvolgimento di tante realtà della zona.

 

“Lodevole iniziativa, di qualità e organizzata con gusto, con un occhio attento alla tradizione  dei luoghi e dei prodotti”. Queste le parole del sindaco Leonardo Michelini dopo aver partecipato, lo scorso sabato, alla ‘Festa della Pizza di Pasqua’. Al taglio del nastro, insieme al primo cittadino, anche l’assessore alla cultura Antonio Delli Iaconi e il consigliere delegato Arduino Troili. Sul posto la presidente della Proloco Laura Belli, il direttore di Confartigianato Andrea De Simone e Aldo Quadrani, presidente dell’associazione Amici di Bagnaia.

 

Due giorni dedicati a Bagnaia, ai suoi abitanti e alla sua storia. L’apertura dello storico “Forno da Laurina”, la degustazione curata dai produttori di pizza di Pasqua, la gara di pizze (con la collaborazione del Club enogastronomico di Viterbo), i laboratori per la lavorazione, ma anche racconti, letture incontri storico-culturali hanno dato vita a un evento davvero suggestivo e particolarmente apprezzato, dagli abitanti del borgo ma anche e soprattutto dai tanti visitarori provenienti dall’intera Tuscia.

 

La festa è stata ulteriormente arricchita dalle visite guidate al borgo di Bagnaia e all’interno di Villa Lante, curate dall’Ufficio Turistico del Comune di Viterbo. Preziosa la collaborazione dell’associazione Amici di Bagnaia che ha consentito l’apertura  straordinaria dei monumenti Tempietto di San Rocco, chiesa di Santa Maria della Porta, Santa Maria del Rosario, Santo Stefano e Palazzo Gallo.                            

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