“Meroi troverà una soluzione”

“Meroi troverà una soluzione”

Politica - La consigliera provinciale Laura Allegrini (Nuovo Centro Destra) interviene dicendosi fiduciosa sul futuro dell'amministrazione: "mi fido ciecamente del presidente"

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“Mi fido ciecamente del presidente Meroi, saprà in queste settimane dare il giusto peso ai nuovi assetti politici. Con tutto quello che è mutato nel centrodestra tutti capiscono che non si può rimanere agli equilibri di 3 anni fa”. Laura Allegrini, consigliera provinciale in capo al Nuovo Centro Destra, interviene sulla crisi in provincia sancita definitivamente questa mattina dalle dimissioni rassegnate da Marcello Meroi con la convinzione che sia ancora possibile trovare il bandolo della matassa.

 

Senatrice capisco il suo ottimismo, ma il presidente ha detto che non intende parlare di equilibri politici. E’ fermo e deciso nella sua decisione.. si va verso il commissariamento.

C’è una volontà diffusa di lavorare con più forza su alcune linee programmatiche. Ci aspetta il rush finale e questo va fatto con i nuovi equilibri. Il presidente saprà trovare una soluzione.

 

Quindi è sicura che se ne uscirà..

Meroi saprà tener duro di fronte ai ricatti. Mi fido ciecamente di lui.

 

Il Nuovo Centro Destra che cosa ha chiesto?

Una riduzione dei costi della politica e dell’esecutivo e che si tenga conto dei nuovi numeri. Nel centrodestra sono nati e morti partiti. Non possiamo rimanere fermi a 3 anni fa. Ma non chiediamo un rimpasto.

 

Senza rimpasto? E come?

Il presidente saprà dare il giusto peso alle forze in campo.

 

Lei che è arrivata da poche settimane in provincia, pensa che l’amministrazione Meroi abbia fatto un buon lavoro?

Sì, in un momento di difficoltà enormi per la politica e per il paese non era facile tenere la barra dritta. La politica è in affanno anch’essa, poi ci sono enormi problemi economici che non permettono di intervenire al meglio. In questi giorni nonostante ciò abbiamo ottenuto grandi risultati per l’edilizia scolastica e le strade. Ora però serve rinnovamento per arrivare con più forza alla fine del mandato, che sarà l’ultimo per la provincie. È un peccato che il governo abbia deciso di riformarle. Io da tempo dico che il vero organo da abrogare è la Regione, ma guai a dirlo. Lì si annida il potere e gli enti provinciali sono più vicini alla cittadinanza.

 

Perché a Palazzo Gentili si litiga sempre?

Perché il sistema ci ha consegnato uno scarto di 2 consiglieri tra maggioranza e opposizione, così non c’è governabilità. Chi si sveglia la mattina con il piede sbagliato può aprire una crisi. Poi ancora torno a ricordare la disgregazione della politica: i partiti non controllano più i propri aderenti.

 

E’ storico il suo pessimo rapporto con Marcello Meroi eppure non ne parla poi così male..

Non è vero che abbiamo un brutto rapporto. Sono cose nate sui giornali. Con Meroi c’è un rapporto di stima reciproca, o almeno è così da parte mia. Quel che ci divide sono alcune sue scelte che non ho condiviso. Ad esempio non mi è piaciuto che prima delle scorse elezioni politiche abbia esternato la volontà, legittima sia chiaro, di votare Fratelli d’Italia e non il suo partito. Poi in provincia ricordo la vicenda che portò l’Udc in maggioranza, senza chiedere il parere del partito. Allora serviva più coinvolgimento del Pdl.

 

La crisi di oggi nasce lì?

No, vedrete che Meroi saprà gestire la situazione al meglio, come ho detto, mi fido ciecamente di lui.

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