De Simone (Confartigianato): “Il governo eviti ulteriori salassi a cittadini e piccoli imprenditori”

De Simone (Confartigianato): “Il governo eviti ulteriori salassi a cittadini e piccoli imprenditori”

Homepage - ''Non possono essere le imprese a pagare ancora una volta il conto - commenta Andrea De Simone direttore di Confartigianato imprese di Viterbo -".

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In un Paese stravolto da calamità naturali da fine agosto a oggi, con scosse di terremoto che continuano a insistere, un inverno straordinariamente rigido che sta mettendo in ginocchio i cittadini e tante aziende, di tutto abbiamo bisogno tranne che dell’ennesima letterina dell’Unione europea che impone un’ulteriore manovra correttiva.

”Non possono essere le imprese a pagare ancora una volta il conto – commenta Andrea De Simone direttore di Confartigianato imprese di Viterbo – meno fisco, meno burocrazia, più credito e meno costo del lavoro unite alla stabilità politica sono l’unica via se si vuole dare continuità ai timidi segnali di ripresa – continua De Simone -. L’ultima legge di bilancio approvata a fine anno contiene alcuni segnali di attenzione orientati alla riduzione del carico fiscale e della burocrazia, ma è indispensabile insistere in questa direzione. La ripresa quella vera potrà essere veramente agganciata solo se si sostiene l’economia reale, vale a dire il sistema delle micro e piccole imprese”.

Una manovra correttiva con attivazione di vincoli orientati a una restrizione fiscale sarebbe una politica miope che guarderebbe solo ai riflessi di breve termine e non agli effetti nel medio lungo periodo.

”Negli ultimi due anni – conclude De Simone – troppi sono stati i provvedimenti che hanno puntato a ottenere riflessi elettorali, dagli 80 euro in busta paga al jobs act, misure tutte che hanno fatto aumentare la spesa pubblica; il tornaconto elettorale per chi le ha fatte non c’è stato e ora l’Europa prova a farci pagare la cambiale. Come si sono trovati in fretta i soldi e anche tanti per salvare le banche e coprire i colpevoli ora il Governo trovi le misure per non far pesare ulteriori salassi a cittadini e piccoli imprenditori”.

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