Cultura: Michelini dia un calcio all’improvvisazione

Cultura: Michelini dia un calcio all’improvvisazione

Editoriali - Il sindaco Michelini dia un calcio all'improvvisazione e prenda una posizione pubblica e chiara su quello che è successo e faccia dimettere chi è responsabile di quanto accaduto.

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La storia raccontata in questi giorni dalle associazioni culturali è una storia incredibile, nella quale tutti devono fare autocritica, come ha detto Umberto Cinalli recentemente. È vero, anche le associazioni culturali, nel accettare il metodo del confronto diretto, della trattativa privata, sono cadute probabilmente in errore. È anche vero che le associazioni hanno un ruolo di “educatori” sociali e quindi anche questi atteggiamenti sono importanti (questo è un capitolo enorme da riaprire altrove). Però c’è un però. Un però grosso come una casa. Anzi come un palazzo. Per la precisione come Palazzo dei Priori.

Ecco la responsabilità più grande arriva da lì dentro e ce l’ha in carico l’amministrazione comunale, che non solo deve tutelare chi lavora ogni giorno, ma deve (deve!) anche tutelare la credibilità delle istituzioni. Fare delle promesse, fare esporre a rischi le associazioni, fargli investire dei soldi per poi non mantenere la parola è da veri irresponsabili. Diamo per scontato che non ci sia stata malafede nella gestione di questa pratica, ma che sia tutto frutto di errori di valutazione, di scarsa qualità amministrativa. Se è davvero così il sindaco Michelini dia un calcio all’improvvisazione e prenda una posizione pubblica e chiara su quello che è successo e faccia dimettere chi è responsabile di quanto accaduto.

 

 

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