Coppie di fatto, il No della Curia e l’entusiasmo di Arci cultura lesbica

Coppie di fatto, il No della Curia e l’entusiasmo di Arci cultura lesbica

Politica - Arriva il No del Vescovo Fumagalli e di Antonella Sberna (Forza Italia), felice invece Emanuela Dei di Arci cultura lesbica

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Coppie di fatto, le reazioni della comunità. Arriva il no dalla Curia di Viterbo che ribadisce il proprio “impegno rinnovato per illuminare e formare la coscienza dei credenti affinché si adoperino per il bene comune, che trova nella difesa della vita e della famiglia il fondamento solido e irrinunciabile”. Reazioni negative anche per Carla Vanni, leader del Comitato Sì alla famiglia che insiste sul numero di firme raccolte maggiore per il No al registro rispetto a quelle raccolte per il Sì.

Si registra anche l’intervento di Antonella Sberna (Forza Italia) che però, rispetto alla Curia e a Carla Vanni, spiega diversamente la sua contrarietà al provvedimento. “Non sono contraria alle campagne sui diritti purché – spiega – abbiano un risvolto operazionale concreto. La sede a ciò deputata dalla Costituzione è però il Parlamento nazionale, l’unico competente in materia di ordinamento civile e ipotetico riconoscimento di nuovi status, e non certo il Comune il quale, giova rimarcarlo proprio per smascherare questo genere di iniziative vuote, non ha alcuna attribuzione in merito.

Quindi, attesa l’inutilità sul piano concreto del registro, e la conseguente presa in giro per quei cittadini portati a credere che questo strumento porterà concreti benefici nelle loro vite, non resta che constatare, amaramente, come quello sferrato alla Sala d’Ercole sia solo l’ennesimo attacco ideologico mascherato da intenti di modernità e progressismo”.

Felice invece del risultato Emanuela Dei di Arci cultura lesbica. “Da oggi nella nostra città c’è una nuova possibilità di scelta. Finalmente abbiamo la possibilità di scegliere come ufficializzare l’unione di due persone che hanno voglia di costruire un futuro insieme. La scelta rende liberi. E’ inutile dire quanto questo registro sia importante per le coppie omosessuali le quali per la prima volta si vedono riconosciute in questo territorio”.

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