Coldiretti dice no al taglio delle Camere di Commercio

Coldiretti dice no al taglio delle Camere di Commercio

Politica - Anche la Coldiretti di Viterbo interviene sull'ipotesi ventilata da lo "Sforbicia Italia" su il taglio delle Camere di Commercio. Per gli agricoltori l'ente è importante e potrebbe svolgere altre significative azioni di tutela dei prodotti di qualità.

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Sul tema della ventilata soppressione delle Camere di Commercio interviene anche la Coldiretti di Viterbo. Il tema è di stretta attualità ed è stato portato all’attenzione dell’opinione pubblica con la notizia dello “Sforbicia Italia” annunciato dal governo Renzi.

 

IL COMUNICATO DI COLDIRETTI

 

“No alla soppressione delle Camere di Commercio che svolgono un importante ruolo per dare visibilità al sistema delle imprese, anche agricole, attraverso lo strumento telematico del registro delle imprese”. È quanto afferma Andrea Renna direttore di Coldiretti Viterbo che in riferimento al Def sottolinea che e’ necessario utilizzare le Camere di Commercio con razionalizzazioni ed accorpamenti territoriali per incrementare la trasparenza e la concorrenza sul mercato valorizzando i laboratori tecnici deputati a garantire la sicurezza dei beni posti sul mercato e la tutela della territorialità mediante un progetto che consenta di associare scientificamente la provenienza di qualsiasi prodotto alimentare.

 

“Accanto al Registro delle imprese – conclude Mauro Pacifici, Presidente di Coldiretti Viterbo – sia istituito un “Registro (pubblico) dei prodotti agricoli” in grado di consentire ai consumatori di conoscere l’effettiva provenienza del latte, della carne, della frutta che acquistano, valorizzando la sana concorrenza e la distintività dei prodotti”.

 

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