Alla fine a Civitavecchia hanno #vintoloro. Dopo la disfatta delle Elezioni Europee il Movimento 5 Stelle riprende il sorriso portando a casa qualche comune importante. Tra questi anche quelle di uno dei porti più importanti d’Europa, Civitavecchia. Una cittadina fulcro di tanti poteri e interessi, alcuni anche in comune con Viterbo, ad esempio Civiter, che sarà interessante vedere come sarà stravolta dal nuovo sindaco Antonio Cozzolino e dalla sua nuova giunta, già annunciata da tempo. Una vittoria che deve far riflettere anche il Movimento 5 Stelle viterbese, lontano anni luce dai risultati registrato a pochi chilometri da qui.

La nuova giunta di Civitavecchia:

• Assessorato al Territorio e Politiche ambientali: Alessandro Manuedda
• Assessorato ai Servizi al Cittadino, Patrimonio comunale, Partecipate e delega alle Politiche del Lavoro: Marco Savignani
• Assessorato agli Affari sociali e della Famiglia: Daniela Lucernoni
• Assessorato al Commercio, alla Cultura ed al Turismo: Enzo D’Antò
• Assessorato all’Istruzione ed Innovazione tecnologica: Gioia Perrone
• Assessorato al Bilancio ed alle Politiche Finanziarie: Florinda Tuoro
• Assessorato all’Urbanistica e Lavori Pubblici: Massimo Pantanelli
• Daniela Lucernoni ricoprirà anche il ruolo di vice sindaco.

Con 40 voti in più oggi ci sarebbero stati molti pochi dubbi: la città sarebbe tornata a destra

“L’avevamo annunciato. Sarebbe stato un Tidei contro tutti, ma era difficile ipotizzare una sconfitta così eclatante. Antonio Cozzolino per il Movimento 5 Stelle è il nuovo Sindaco di Civitavecchia. Il risultato elettorale questa volta non lascia spazio ad appelli o riconteggi. Con il 66,54% si impone e doppia Pietro Tidei fermo al 33,46%.

Il litorale romano si dimostra terreno fertile per i pentastellati. Dopo Pomezia anche Civitavecchia passa in mano al Movimento 5 Stelle. E proprio il litorale due settimane fa alle europee si era dimostrato roccaforte di Grillo con dati ben al di sopra della media nazionale […].

Bocciato il Pd nella sua gestione autoritaria, bocciata SEL, Forza Italia debolissima, il centrodestra nel suo complesso esce con un nulla di fatto: la spaccatura al primo turno è determinante per escludersi dalla partita già il 25 maggio. Con 40 voti in più oggi ci sarebbero stati molti pochi dubbi: la città sarebbe tornata a destra con Massimiliano Grasso. Unico promosso il M5S”

continua a leggere su Terzobinario.it l’analisi di Francesco Scialacqua.