Un concorso di idee per definire i nuovi brand per “vendere” Viterbo, ma nessuna traccia dei Papi e della contemporaneità

Un concorso di idee per definire i nuovi brand per “vendere” Viterbo, ma nessuna traccia dei Papi e della contemporaneità

Politica - Un concorso di idee per 6 nuovi brand con cui vendere Viterbo sul mercato turistico nazionale e internazionale. In palio altrettanti premi da 15mila euro ciascuno.

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San_Lorenzo_ViterboUn concorso di idee per 6 nuovi brand con cui vendere Viterbo sul mercato turistico nazionale e internazionale. In palio altrettanti premi da 15mila euro ciascuno. È l’idea del comune di Viterbo che nei giorni scorsi ha dato mandato agli uffici (con la delibera n.184\2014) di definire i dettagli tecnici di questo avviso pubblico che si pone l’obiettivo di definire dei percorsi tematici che elaborino “degli strumenti operativi da porre in essere per la promozione del territorio sviluppando temi in forte relazione con le potenzialità connaturate alla vocazione turistica e ambientale di Viterbo.

Le 6 tematiche sulle quali si dovrà intervenire sono raggruppate in 2 sezioni. La prima, quella dell’architettura, è divisa tra Viterbo etrusco-romana, medioevale e rinascimentale. La seconda, quella del marketing territoriale, punta invece a valorizzare la città del benessere, quella dei sapori e quella dell’immagine.

Ad una prima occhiata, prima dell’uscita dell’avviso pubblico per il concorso di idee, emerge la mancanza di due percorsi, distanti anni luce l’uno dall’altro, ma forse complementari. Il primo, il più ovvio, quello legato alla storia di Viterbo e i Papi dei quali c’è traccia in ogni angolo della città e non solo nel Palazzo e nella storia del Conclave. Il secondo, un percorso qualsiasi che faccia riferimento alla contemporaneità perché – come disse il sindaco Michelini durante la conferenza stampa di presentazione di Medioera 2014 – “chi non innova è morto. I nostri avi hanno pensato in grande ed è per questo che la città è così bella”. Insomma, anche le bellezze medioevali, che l’hanno resa una città meravigliosa, una volta erano “contemporaneo”.

Foto Fisioterapy Center

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