Tolleranza zero verso “il bivacco”, sarà l’unica eco newyorkese di queste feste nel capoluogo della Tuscia
Homepage - VITERBO - In queste ore il sindaco Giovanni Arena ha firmato un'ordinanza che vieta sederci, sdraiarsi e dormire su suolo pubblico o spazi a uso pubblico. Divieto anche per lo street food "spinto", quello con "apparecchio" per intenderci.
VITERBO – Tolleranza zero per il bivacco dentro le mura nel capoluogo della Tuscia. Non sarà un Natale in stile newyorkese per quanto riguarda addobbi ed eventi ma almeno i viterbesi avranno una eco della Nuova York di Rudolf Giuliani.
In queste ore il sindaco Giovanni Arena ha firmato un’ordinanza che vieta sederci, sdraiarsi e dormire su suolo pubblico o spazi a uso pubblico. Divieto anche per lo street food “spinto”, quello con “apparecchio” per intenderci.
Da 25 a 500 euro le sanzioni previste. 50 euro se si accetta subito di pagare. Il provvedimento sarà in vigore fino al 6 gennaio, poi l’Epifania anche questo si porterà via.
”E’ posto il divieto – così nell’ordinanza – di sedersi, sdraiarsi o dormire: sul suolo pubblico o a uso pubblico; sulla soglia, sulla pavimentazione, sui muretti, sui gradini posti all’esterno degli edifici pubblici e privati, scolastici e universitari, dei monumenti e dei luoghi di culto; sugli spazi verdi, sugli arredi urbani. Il divieto di cui sopra è ristretto ai soli comportamenti di sdraiarsi o dormire per quanto riguarda le panchine e le aree dei pubblici esercizio aree pubbliche esterne, di pertinenza dell’attività, legittimamente autorizzate all’occupazione di suolo pubblico”.
C’è poi il divieto ”di mangiare e bere occupando con alimenti, contenitori, sacchi, carte o altri oggetti il suolo pubblico o a uso pubblico, le soglie, le pavimentazioni, i muretti, gli arredi urbani, i gradini posti all’esterno degli edifici pubblici e privati, scolastici ed universitari, dei monumenti e dei luoghi di culto”. Morale della favola possibile consumare un pasto da strada solo se si è esperti equilibristi e si riesce a mangiare e bere senza fare toccare terra a niente.
Il provvedimento è stato preso per mantenere il decoro in una città che spera, anche quest’anno, di essere attrattiva per cittadini e turisti.