Saggini (Unindustria): “Expo di Roma, Blue Economy e Politecnico del Lazio sono tre macroazioni che faranno crescere anche il Viterbese”

Saggini (Unindustria): “Expo di Roma, Blue Economy e Politecnico del Lazio sono tre macroazioni che faranno crescere anche il Viterbese”

Homepage - VITERBO - Sergio Saggini, nuovo presidente di Unindustria Viterbo, guarda ai quattro anni del suo mandato all'interno della squadra del presidente regionale Angelo Camilli e parla delle linee strategiche che saranno al centro della discussione sullo sviluppo dei territori nei prossimi anni.

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VITERBO – Sergio Saggini, nuovo presidente di Unindustria Viterbo, guarda ai quattro anni del suo mandato all’interno della squadra del presidente regionale Angelo Camilli e parla delle linee strategiche che saranno al centro della discussione sullo sviluppo dei territori nei prossimi anni.

“Il presidente Camilli ha presentato tre capisaldi – racconta Saggini -. I tre grandi progetti Expo2035, Politecnico del Lazio e Blu Economy. Si tratta di progetti importanti per Viterbo, noi siamo legati a Roma. L’Expo nel 2035 è un’occasione enorme anche per il territorio viterbese. Possiamo attrarre una grande parte dei turisti che andranno nella capitale per l’Expo e possiamo sfruttare l’occasione per potenziare le infrastrutture. Queste sono fondamentali per lo sviluppo: la ferrovia, la Cassia e la Orte-Civitavecchia.

Che la nostra regione possa avere un centro importante come il Politecnico di Torino e Milano è un altro grande obiettivo strategico perché la ricerca e l’innovazione sono fondamentali per la crescita delle imprese. Quindi la Blue economy, l’economia del mare. Ci porterà a velocizzare il completamento della Orte-Civitavecchia, importante per la crescita turistica. Si tratta di tre punti centrati su Roma che porterebbero enormi vantaggi anche alla nostra provincia”.

Quindi l’altra grande sfida delle infrastrutture strategiche per il Viterbese toccata da Saggini: “5G, cloud e connessione a banda larga sono fondamentali per le industrie di oggi. Necessario che Unindustria spinga, in collaborazione anche con le istituzioni, per investimenti sulla banda larga così da coprire l’intera provincia. Serve un futuro di fibra ottica”.

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