Zingaretti incontra i consiglieri di maggioranza, tra fine settimana e inizio della prossima la proclamazione
Homepage - Zingaretti al lavoro per sbrogliare la matassa che le urne hanno consegnato per quanto riguarda la Regione Lazio. Vittoria senza numeri per l'unico pilastro del Partito Democratico rimasto in piedi in questo tsunami elettorale del 4 marzo.
Zingaretti al lavoro per sbrogliare la matassa che le urne hanno consegnato per quanto riguarda la Regione Lazio. Vittoria senza numeri per l’unico pilastro del Partito Democratico rimasto in piedi in questo tsunami elettorale del 4 marzo.
Il riconfermato presidente ha incontrato ieri gli eletti della sua maggioranza. Da cui ha incassato l’ok ad aprire un giro di consultazioni con le opposizioni. Il problema sta tutto nei numeri. Su 50 scranni della Regione Lazio i consiglieri di Zingaretti ne occupano 24, quelli delle opposizioni 26. Lui porta la situazione sul 25 al 26.
Ora riflettori accesi anche sul momento della proclamazione. Che si terrà tra questo fine settimana e l’inizio della prossima. Così ha annunciato lo stesso Zingaretti ai suoi riuniti ieri nella sala Aniene.
Il giro di consultazioni con le opposizioni sarà prezioso per verificare la possibilità di un’agenda di lavoro, su cui possano risultare possibili delle convergenze. Difficile la possibilità da subito di un allargamento strutturale della maggioranza. Anche perché il presidente, da statuto regionale, non ha bisogno di un voto di fiducia da incassare in Consiglio.
“Credo che tutti gli assetti d’aula andranno confrontati con l’opposizione, anche le commissioni” ha aggiunto poi il governatore nell’aula Aniene, aggiungendo poi: “Noi dobbiamo costruire un processo per cui nella definizione delle commissioni ci sia un confronto per evitare di andare a voti al buio”.
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