Vitorchiano, altri 4 colpi in villa. La gente: “Prima o poi succederà il peggio”

Vitorchiano, altri 4 colpi in villa. La gente: “Prima o poi succederà il peggio”

Homepage - Nuova ondata di furti a Vitorchiano. Monta la paura tra gli abitanti del paese. Intanto oltre ai classici furti di preziosi, beni tecnologici e contanti si aggiunge anche quello di generi alimentari dalle case.

ADimensione Font+- Stampa

Quattro colpi in villa al Pallone nella notte tra domenica e lunedì. In paese è dramma sociale, non si parla di altro e monta la paura.

“Se continua così, prima o poi succederà il peggio. O qualcuno di rovina facendo seriamente male a un ladro o il contrario”, questo è il commento più inquietante in circolo.

La nuova ondata di furti ha interessato tutte abitazioni situate in via Mario Patrizi. Un quinto colpo è invece stato sventato dal proprietario dell’appartamento che si è accorto che gli stavano scassinando la finestra e si è precipitato a vedere e si è trovato il malintenzionato davanti.

Tutto questo è accaduto intorno alle 4 di notte, a un pugno di giorni di distanza dall’ultima ondata di furti avvenuta in via Palombara e via degli Ulivi.

La dinamica è sempre la stessa: furto in casa mentre i legittimi proprietari dormono. Una modalità devastante sul piano psicologico per le vittime ma anche per l’intero paese che vive con l’incubo di ritrovarsi i ladri in casa.

La tecnica invece, così sembra essere emerso dall’esame di diverse abitazione scassinate, è quella detta “del forellino”. Molto probabilmente ad agire è una banda che una volta deciso il raggio d’azione si sparpaglia in singole unità e ognuna di queste agisce in simultanea.

Ecco come sarebbe possibile spiegare l’alto numero di colpi in poco tempo. Nei luoghi colpiti inoltre è stato trovato un foro su una delle finestre. Questo perché per lo scasso viene utilizzato uno strumento particolare. Una sorta di lunga punta da trapano con una piega a 90 gradi che si può usare come una manovella per far ruotare la punta e praticare il famoso forellino vicino alla maniglia. La seconda parte è un robusto filo di ferro a uncino che infilato nel forellino permette di agganciare la maniglia interna e farla ruotare per aprire l’infisso ed entrare all’interno del locale.

In genere il bottino consiste in preziosi, contanti e beni tecnologici. In alcuni colpi però sono stati portati via anche dei generi alimentari. Questione che lascia pensare che oltre a un gruppo più organizzato e di più alto livello criminale ne possa agire un altro di disperati.

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune