Viterbo Terme adieu

Viterbo Terme adieu

Editoriali - La notizia del giorno è legata alla decisione del Tar del Lazio di riconoscere a Terme dei Papi il diritto a utilizzare tutta l'acqua di cui ha bisogno per far funzionare la sua struttura. Decisione che taglia di fatto le gambe all'idea di costruire a Viterbo una città termale. Ci sarebbe infatti bisogno [...]

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La notizia del giorno è legata alla decisione del Tar del Lazio di riconoscere a Terme dei Papi il diritto a utilizzare tutta l’acqua di cui ha bisogno per far funzionare la sua struttura. Decisione che taglia di fatto le gambe all’idea di costruire a Viterbo una città termale. Ci sarebbe infatti bisogno, per costruire una simile realtà, di diversi imprenditori o cordate pronti a impegnarsi nel settore. Con la decisione presa a Roma è difficile, pardon impossibile, pensare che ci possa essere qualcuno pronto a investire il proprio capitale sulle ex Terme Inps. Gli unici potrebbero essere i proprietari di Terme dei Papi, pronti a giocarsi una nuova partita nel settore dopo la sentenza del Tar, forti di fiumi d’acqua a propria disposizione.

Ora Regione e Comune possono presentare ricorso al Consiglio di Stato ma non è realistico pensare a un pronunciamento prima di un paio d’anni. Diventa logico immaginare che la gara per l’aggiudicazione delle ex Terme Inps senza acqua andrà deserta o meglio che l’unico interessamento possa venire dalla famiglia Sensi, che da anni con Terme dei Papi opera quasi da monopolista nel settore a Viterbo. Occasione d’oro per consolidare la propria posizione e mettere radici più profonde in attesa che la vicenda giudiziaria sull’utilizzo delle acque del bacino arrivi all’ultimo grado di giudizio.

Vi annunciamo che domani pubblicheremo un’interessante intervista al presidente dell’associazione ‘Il Bullicame’ Giovanni Faperdue e che in seguito alla situazione che questo pronunciamento del Tar determina il sito www.ilbullicame.it domani uscirà listato a lutto.

Foto Fisioterapy Center

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