Viterbo Cultura,”Lasciate la politica sbagliare”
Editoriali -
La rivoluzione di Michelini, promessa in campagna elettorale, appare piuttosto appannata dalle scelte prese in questi mesi sul fronte delle politiche culturali. “Lasciate sbagliare la politica”, è lo slogan coniato dal sindaco per rispondere alle critiche ma non ci si può nascondere a lungo dietro uno slogan, per quanto geniale possa essere.
La città si trova a vivere un Natale particolare, con gran parte delle risorse spese in due maxi-iniziative (maxi per il provincialismo aberrante nel quale vogliono lasciarci immersi a bagnomaria): Lumi in Aria e la Mostra su Sebastiano del Piombo. L’amministrazione ha deciso di “bocciare” il Festival natalizio ideato da 18 associazioni e realtà culturali cittadine (costo 50mila euro circa) e ha recuperato qualcosa di quella progettualità per arricchire questo Natale, all’insegna dei “mirabolanti grandi eventi”, con qualcosa di più basilare. Da quello che è noto per gli appuntamenti collaterali in questione sono stati stanziati circa 10mila euro. Per le luci e la mostra circa 120mila euro.
Si continua sulla rotta tracciata con gli eventi estivi a Ferento, quando il Comune ha cercato di lasciare intendere che quella roba servisse per riaprire il teatro romano. Forse non si sono mai accorti che da tantissimi anni a Ferento in estate c’è un festival teatrale finanziato dalla Provincia. Forse non sanno che ci sono stati concerti molto più interessanti e partecipati di questi del 2013. Ricordo un Franco Battiato ma anche un Capossela da urlo. Oggi si racconta la storia dei turisti che verranno a Viterbo per le luci e la mostra di Sebastiano del Piombo. Ma questa roba è stata pubblicizzata “oltre le mura”?.
“Lasciate la politica sbagliare” ma perseverare sarebbe diabolico.