Viterbo Christmas Village, Radanich (Fantaworld): “E’ andato bene ma non vogliamo dare i numeri degli ingressi per evitare polemiche”

Viterbo Christmas Village, Radanich (Fantaworld): “E’ andato bene ma non vogliamo dare i numeri degli ingressi per evitare polemiche”

Homepage - VITERBO - Lo dichiara senza problemi il frontman di Fantaworld Andrea Radanich: “Il Christmas village è andato bene, la scelta della società è però di non dare i numeri perché non ne possiamo più dei mille veleni che stanno intossicando il clima.

ADimensione Font+- Stampa

VITERBO – Nessun numero sul villaggio natalizio del capoluogo. A più di quindici giorni dalla chiusura non è stato reso pubblico alcun rendiconto numerico. Una scelta della società.

Lo dichiara senza problemi il frontman di Fantaworld Andrea Radanich: “Il Christmas village è andato bene, la scelta della società è però di non dare i numeri perché non ne possiamo più dei mille veleni che stanno intossicando il clima.

Crediamo che non potranno servire ad altro che ad alimentare le polemiche e preferiamo sottrarci a questo. Anche perché nessuno ha mai dato i numeri dei biglietti staccati nelle precedenti edizioni”.

Silenzio quindi dagli organizzatori, tabula rasa da Palazzo dei Priori. Impossibile quindi avere elementi per un’analisi quantitativa dell’evento. Numeri che invece sono stati forniti sui villaggi di Natale organizzati da Fondazione Caffeina: 35mila per Santa Severa e 45mila per Sutri.

Su Viterbo è stato reso noto solo il numero di ingressi all’Era Glaciale, la mostra curata da ViterDino negli ambienti di palazzo papale. Hanno totalizzato 10mila ingressi. Fantaworld non vuole un confronto sui numeri, scelta dei rappresentanti della società. Legittima quanto poco trasparente. Soprattutto perché Fantaworld ci ha messo l’evento ma Viterbo ha dato in dote buona parte del centro storico. Dovrà pur essere fatta una valutazione su come sono andate le cose.

A Radanich non piace che venga calata la logica dei numeri: ““In questi giorni si è parlato tanto del calo delle auto nei mesi del villaggio di Natale al parcheggio del Sacrario. Dal raffronto numerico emerge che quest’anno, rispetto al precedente, ci sono state 6mila macchine in meno. Un numero schiacciante, sembrerebbe. Quanti ricordano che nel periodo natalizio del 2018 c’erano aree parcheggio occupate da cantieri e che quindi potrebbe essere spiegata così la differenza registrata dai numeri sul parcheggio di Martiri d’Ungheria?”.  

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune