Viterbo che fu\ L’inverno adè longo e ‘l maiale adè curto

Viterbo che fu\ L’inverno adè longo e ‘l maiale adè curto

Homepage - Gianluca Braconcini ci parla dell'inverno e del proverbio sul maiale "invernale".

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“La Voce de Meco de Mescùja” di Gianluca Braconcini.
L’inverno adè longo e ‘l maiale adè curto.

*L’inverno, nel vecchio mondo contadino era un periodo duro e difficile da sopportare, sia per il freddo intenso sia per la scarsità dei prodotti della campagna. Il maiale o “nino”, come si chiamava nel gergo rurale, rappresentava una riserva di cibo per la brutta stagione…però come suggerisce la metafora del proverbio, bisognava consumarlo con parsimonia.

(tratto da: “Si ‘l cuntadino fusse ‘nduìno…” di Gianluca Braconcini).

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