Viterbese – Piacenza, posticipo di campionato da grandi emozioni
Homepage - “Il Piacenza sta facendo bene – dice Nofri -, non è partita benissimo, poi si è ripresa anche se viene da una sconfitta nell’ultima giornata. Ha un potenziale importante, anche lo scorso anno ha fatto bene, l’allenatore è rimasto lo stesso così come parte della rosa. Dovremo essere bravi a mettere a frutto le nostre qualità per approfittare dei loro punti deboli”.
Oggi la Viterbese in campo a Piacenza. Posticipo di lunedì per i gialloblu. Una partita che apre una serie di gare impegnative. D dopo gli emiliani infatti la Viterbese è chiamata ad affrontare Siena, Arezzo, Lucchese e Livorno.
“Il Piacenza sta facendo bene – dice Nofri -, non è partita benissimo, poi si è ripresa anche se viene da una sconfitta nell’ultima giornata. Ha un potenziale importante, anche lo scorso anno ha fatto bene, l’allenatore è rimasto lo stesso così come parte della rosa. Dovremo essere bravi a mettere a frutto le nostre qualità per approfittare dei loro punti deboli”.
Da Piacenza a Piacenza: l’avventura di Federico Nofri sulla panchina della Viterbese Castrense riparte da dove era terminata a giugno 2016 allo stadio dei Pini di Viareggio, quando coi gialloblu aveva battuto proprio i biancorossi conquistando lo scudetto di serie D. “Corsi e ricorsi storici – commenta l’allenatore gialloblu, che per questa partita sarà squalificato -, mi spiace solo non poter essere in campo lunedì sera, questo esordio avrebbe avuto un altro sapore. Sono comunque felice di essere qui e di far parte del progetto Viterbese”.
Tornato a Viterbo dopo l’esonero di Valerio Bertotto, Nofri si è subito messo al lavoro con la squadra. Con grinta e tranquillità, ma senza grandi stravolgimenti. “La classifica è buona, dobbiamo restare sereni – afferma il tecnico umbro -, la squadra ha grandi potenzialità e lo ha dimostrato. Sono qui per far fronte alle carenze viste nelle ultime giornate, ma quello che ho detto ai ragazzi è che le cose positive non dobbiamo perderle. La rosa è competitiva, ho la possibilità di fare diverse scelte perché la competizione nei vari ruoli è forte”.
I convocati:
Andrade Siqueira Jefferson, Atanasov, Baldassin, Bismarck, Celiento, Cenciarelli, Di Paolantonio, Iannarilli, Kabashi, Mbaye, Mendez, Micheli, Musacci, Pacciardi, Peverelli, Pini, Razzitti, Sanè, Sini, Tortori, Vandeputte, Varutti, Zenuni.