Vicedomino Vicedomini, ecco il papa viterbese scomparso dalla storia

Vicedomino Vicedomini, ecco il papa viterbese scomparso dalla storia

Homepage - Quanti sono i pontefici viterbesi? Secondo la storia ufficiale nove ma c'è il mistero su un decimo cardinale salito al soglio di Pietro da un conclave viterbese.

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C’è un papa viterbese che non risulta in nessun archivio o libro di storia. I suoi resti mortali riposano nella chiesa di San Francesco a piazza della Rocca. Si dice che, andata persa nei bombardamenti della seconda guerra mondiale, ci fosse anche questa scritta: “Qui riposa Vicedomino Vicedomini, in un sol giorno ebbe il soglio di Pietro e il feretro”.

Dovremmo quindi aggiornare il conteggio dei papi che regnarono sulle anime del mondo dal capoluogo della Tuscia. Non nove, come dice la tradizione, bensì dieci. Andando di conto troviamo: 1) Alessandro IV; 2) Urbano IV; 3)Clemente IV; 4) Gregorio X; 5) Innocenzo V; 6) Adriano V; 7) Vicedomino Vicedomini (che scelse il nome di Gregorio XI); 8) Giovanni XXI; 9) Niccolò III e 10) Martino IV. Dopo di lui, diventato famoso per essere “crepato” per un’indigestione d’anguille, Viterbo non vide più un pontefice per 80 anni.

Quella di Vicedomino Vicedomini è una traccia impercettibile nella storia della chiesa, una parentesi talmente breve che di fatto è durata lo spazio di una notte. Il conclave che lo elesse si svolse il 5 settembre del 1276 e la scelta dei cardinali su di lui maturò nel pomeriggio. Così non ebbe i tempi per la firma di accettazione dell’incarico, evento previsto per l’indomani. La mattina infatti lo trovarono senza vita. Morte naturale? Non possiamo saperlo. “All’epoca – ci racconta Giovanni Faperdue, che ha recentemente rispolverato questa storia del decimo papa viterbese – girava tanto arsenico”.

Su questa storia ci sono ipotesi discordanti. 

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