Via Saffi, turisti: “Come è possibile tutto questo?”

Via Saffi, turisti: “Come è possibile tutto questo?”

Primo Piano - Il centro storico di Viterbo rimane sospeso in un sorta di limbo. La situazione è comunque interessante e non si è registrato un vero e proprio collasso come accaduto in altre città. Tuttavia servirebbero politiche mirate per un rilancio possibile.

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Falcidiata, un’intera via colpita pesantemente dalla peste nera di questi anni: la crisi economica. Siamo a via Saffi, arteria del centro storico. Collega piazza Fontana Grande con piazza delle Erbe e ospita da anni, in alcuni casi decenni, anche diverse attività commerciali importanti.

I negozianti hanno anche curato l’aspetto natalizio, facendo realizzare le tradizionali luminarie e i negozi aperti sanno anche essere accattivanti. Il problema sono quei buchi neri, quelle saracinesche abbassate. Fatto che nel complesso danneggia l’appeal dell’intera zona.

Tanto che un gruppo di turisti è rimasto sbigottito davanti a così tanti negozi chiusi. A determinare il blocco cardiaco di diverse attività una serie di fattori: l’abbassamento dei consumi, legato alla crisi, ma anche una folle politica degli affitti dei locali commerciali.

Forse il Comune di Viterbo dovrebbe ragionare proprio su questo dato, per evitare uno svuotamento progressivo del centro storico o anche un centro a macchia di leopardo. Forse è arrivato il momento per Palazzo dei Priori di metterci mano.

Il problema naturalmente non esiste solo su via Saffi, ma avere incontrato qui dei turisti pronti a domandarsi: “Come è possibile tutto questo?”; ci ha fatto riflettere.

 

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