Un caffè insieme – Ragazza musulmana? Non vi spaventate!

Un caffè insieme – Ragazza musulmana? Non vi spaventate!

Homepage - Sono Shaymaa Fayed, una studentessa musulmana, che nella sua giovane età ha già dovuto affrontare molti ostacoli e combattere infiniti pregiudizi. Sono nata e cresciuta in Italia anche se ho genitori di origine egiziana. Non sono straniera ma figlia di due Paesi, di due culture diverse.

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Quella che vi presentiamo oggi è una rubrica speciale, che sarà pubblicata ogni giovedì. A scriverla una studentessa liceale, Shaymaa Fayed, che abbiamo conosciuto qualche tempo fa e che ci ha colpito per la sua intelligenza e capacità. E’ una ragazza musulmana e vive a Viterbo da tanti anni. Chiedere a lei di curare una rubrica su La Fune è un segnale importante che intendiamo dare. Da quello che scrivere avremo tutti da imparare, perché porterà con le sue parole un punto di vista particolare, quello di giovane donna musulmana. In questi tempi difficili riteniamo che ci sia bisogno di conoscere per non farsi dominare da preconcetti e giudizi falsi della realtà. Grazie Shaymaa per aver accettato e buona lettura a tutti. 

 

 

di Shaymaa Fayed

 

Sono Shaymaa Fayed, una studentessa musulmana, che nella sua giovane età ha già dovuto affrontare molti ostacoli e combattere infiniti pregiudizi. Sono nata e cresciuta in Italia anche se ho genitori di origine egiziana. Non sono straniera ma figlia di due Paesi, di due culture diverse.

Ed è proprio questo che mi fa capire quanto io sia fortunata, in quanto posso conoscere e godere delle tradizioni sia dell’Egitto che di quelle italiane. Ora vivo nel territorio viterbese, una città medioevale, che ha alle spalle storie di monumenti molto antichi. Ed è per questo che oggi è visitata da molti turisti proveniente da stati diversi con il fine di ammirare dal vivo la maestosità delle sue sculture commemorative.

Ho scoperto me stessa il 28 maggio del 2011, giorno in cui decisi di indossare il velo o correttamente chiamato Hijab. È stata una scelta ardua e complessa. Sapevo perfettamente il fatto che potessi andare incontro a molte difficoltà. E così fu. Le persone mi giudicavano negativamente senza sapere nemmeno chi fosse quella ragazza velata.

Gli anni delle medie sono stati quelli più sofferti, in quanto trovai seri problemi di vario genere. Non vi nascondo il fatto che molte volte non reggevo la situazione che dovevo sopportare ed ero arrivata al punto di mollare tutto. Ma c’era una vocina dentro di me, che mi diceva di non abbattermi e di non rinunciare alla Shaymaa che ho sempre voluto essere.

Sono una ragazza come tutte le altre nel fatto di avere dei sogni e degli obbiettivi da raggiungere e delle passioni che continuo a portare avanti. Sono semplicemente particolare ma non diversa.

Ho iniziato a vedere il mondo con un’altra prospettiva, la quale mi ha portata a capire quanto la società sia ancora piena di persone con mentalità arrettrata. Questo non mi ha fermata. Ho sempre dimostrato chi fossi veramente oltrepassando le barriere razziali, che purtroppo persistono ancora oggi.

Ad oggi penso che siano stati proprio questi “eventi” a rendermi più forte, determinata e una grande sognatrice, acquisendo più fiducia in me stessa e in quello in cui credo.

Non rinnego anche l‘aiuto soprattutto della mia famiglia che mi ha sopportata, sostenuta e difesa. Mi ha insegnato a credere in ciò che più amo e a inseguire i miei obbiettivi rispettando lo spazio e la libertà degli altri (ed è questo che dovrebbe fare ogni musulmano/a).

In questi due ultimi anni ho realizzato molti traguardi che non avrei mai potuto immaginare di raggiungere. La strada è ancora lunga. Passo dopo passo riuscirò a diventare quella che desidero essere senza dover continuare a essere etichettata con il nome “terrorista islamica” ma con il nome di Shaymaa che, nonostante tutto, ce l’ha fatta.

La sorpresa che non mi sarei mai aspettata di ricevere è quella di poter far conoscere a voi cari futuri lettori, che essere una ragazza musulmana, soprattutto velata, non è una cosa orribile o addirittura spaventosa. Vi presenterò la vera me e la vera fede che ho scelto di seguire. Il mio scopo è quello di dimostrarvi che la vita di una semplice ragazza musulmana è meno faticosa e soffocante di quanto potete immaginare. Ogni settimana parlerò di argomenti semplici della vita di tutti i giorni. Una quotidianità da un altro punto di vista insolito.

Foto Fisioterapy Center

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