Un anno fa moriva Nello Marignoli: l’ultimo partigiano viterbese

Un anno fa moriva Nello Marignoli: l’ultimo partigiano viterbese

Storie - Un anno fa la morte di Nello Marignoli: l’ultimo partigiano viterbese. Per l’occasione il Comune di Viterbo ha donato una targa commemorativa alla famiglia.

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Un anno fa moriva Nello Marignoli. Nato a Viterbo il 19 aprile 1923, il 23 novembre 2014 è scomparso all’età di 91 anni. Figlio di un benzinaio e gommista di viale Raniero Capocci, si era arruolato nella Marina militare italiana nel 1942 durante la seconda guerra mondiale. Nel ’43 al momento della firma dell’armistizio era a Valona, in Albania dove viene fatto prigioniero dai “nuovi” nemici tedeschi e internato in Bosnia. Da qui evade nel 1944 grazie all’esercito popolare di liberazione jusgoslavo, per il quale si arruola prendendo parte a ad alcune battaglie nei Balcani per finire a Trieste nel maggio del 1945. Da lì arriverà a Viterbo in autostop trovando la sua vecchia casa un cumulo di macerie a causa dei bombardamenti degli alleati.

Per i meriti di guerra, Marignoli, ha ottenuto la medaglia di bronzo, la croce di guerra e la qualifica di partigiano combattente all’estero dal Ministero degli Interni. Dal presidente della Repubblica federativa socialista jugoslava, Josip Broz Tito, ha ottenuto nel 1964 la “Spomen medalju”, la medaglia commemorativa in ricordo della lotta partigiana nel territorio jugoslavo.

 

© La prima foto è di Daniele Vita

 

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