Un addio in grande stile per le suore Clarisse
Homepage - Domani una messa per salutare le tre suore Clarisse, che dopo anni di servizio verranno spostate in un nuovo monastero.
Non c’è stato nulla da fare per tenere le tre Clarisse a Viterbo. I piani alti del Vaticano hanno deciso e nessuno è riuscito ad opporsi, nonostante la grande mobilitazione in città per far rimanere l’ordine francescano di clausura all’interno del monastero di Santa Rosa, da dove operano da oltre 700 anni. A giorni le tre suore rimaste saranno trasferite in altri conventi, mentre il presidio viterbese sarà affidato alle suore Alcantarine.
Domani alle 18, per salutare le tre suore Clarisse, il Vescovo Lino Fumagalli officerà una messa all’interno della basilica di Santa Rosa. All’addio in grande stile sono stati invitati i facchini, i minifacchini e le autorità viterbesi, che nelle ultime settimane hanno cercato di creare un muro compatto per evitare che le tre dovessero lasciare il convento.
Viterbo, quindi, dopo secoli di storia dice addio all’ordine delle Clarisse, che hanno vegliato sulla salma della patrona della città con devozione e compassione. Un addio sofferto per la Città dei Papi e la curia viterbese, che hanno fatto pressioni e proposto alternative allo spostamento delle tre suore, tutte cadute nel vuoto. La decisione era stata già presa e non c’è stato modo di cambiarla. A breve il monastero di Santa Rosa sarà privato delle Clarisse, ma a vegliare su di lui ci saranno le suore Alcantarine, arrivate già a Viterbo per il “cambio della guardia”.
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