Tutto quello che c’è da sapere sulla giornata di Zingaretti a Viterbo

Tutto quello che c’è da sapere sulla giornata di Zingaretti a Viterbo

Politica - Una lunga mattina a Viterbo per il governatore del Lazio Nicola Zingaretti. Tanti gli argomenti trattati e gli incontri. Uno quello ufficiale ha riguardando il varo del nuovo treno Vivalto. Tutto il resto ha riguardato diverse emergenze aperte e le speranze per il futuro, presentate dal sindaco Michelini.

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E’ stato il giorno di Nicola Zingaretti a Viterbo. Una mattinata densa d’incontri per il governatore della Regione Lazio, in città per l’inaugurazione del nuovo treno della Viterbo-Roma Vivalto. Ma sono stati tanti i temi toccati. Il punto su Talete è stato toccato nella conferenza stampa al Genio Civile di via Marconi. Per Zingaretti anche una visita al Consorzio Biblioteche, con l’impegno di fare qualcosa (ve lo racconteremo domani nei dettagli, dando anche una notizia interessante) per sostenere quest’eccellenza viterbese. Il tour si è chiuso nella sala Rossa di Palazzo dei Priori dove il sindaco Michelini ha illustrato tre importanti progetti, sui quali si richiede l’appoggio della Regione, per il capoluogo della Tuscia.

Vivalto, ecco il nuovo treno

Vivalto non è un prodigio ma il segno tangibile di un impegno da parte della Regione di intervenire concretamente sul miglioramento dei collegamenti con la capitale. Un treno ultramoderno che sicuramente migliora la qualità del viaggio. Ma anche un aumento dei posti a disposizione. Con i nuovi orari sulla Viterbo-Roma viaggiano 6 vagoni anziché cinque. Il che vuol dire passare da 3.600 a 4.200 posti in più. Sulla tratta che passa da Orte i posti sono passati da 4.700 a seimila. Totale, quasi duemila posti in più al giorno. Sul piano dei mezzi obiettivo della Pisana è rinnovare tutto il parco treni entro il 2020. Zingaretti ha annunciato prossimi investimenti anche nel trasporto su gomma, per rinnovare il parco mezzi del Cotral.

L’augurio è che dalla Regione riescano a liberare investimenti, oltre che per fare più belli e comodi i treni, anche per abbreviare la durata dei tempi che si impiegano per raggiungere la capitale da Viterbo.

Visita al Consorzio Biblioteche

Sceso dal treno Zingaretti è salito in ascensore, insieme al commissario Paolo Pelliccia, ai locali della biblioteca Anselmo Anselmi. E’ rimasto colpito dagli ambienti e dal lavoro che viene svolto, illustrato dal Cicerone Pelliccia. Poi una breve riunione a porte chiuse con Pelliccia, i consiglieri regionali Enrico Panunzi e Riccardo Valentini e il sindaco Leonardo Michelini. Si è messo a disposizione e fatto presente che la Regione non si tirerà indietro nella partita di sostegno al Consorzio. Ma ha fatto anche di più. Ve lo racconteremo domani.

La posizione su Talete

Il governatore ha precisato che la Regione intende essere presente, ma non vuole buttare i soldi dei cittadini. Alla conferenza stampa presso gli uffici del Genio Civile di via Marconi, ha in sostanza dettato la linea: prima vedere i conti di Talete, poi partecipare ai ragionamenti sul futuro della società. La Regione da parte sua ha già messo i soldi per fronteggiare e risolvere l’emergenza arsenico, per il resto occorrerà capire cosa si può fare. Il presidente non ha risparmiato stoccate ai sindaci, essendo i comuni soci di Talete, che hanno in qualche modo determinato la difficile situazione attuale.

Il meeting con il sindaco Leonardo Michelini

Tre i principali progetti illustrati dal sindaco Michelini al presidente Zingaretti. ”Viterbo deve avere un ruolo da protagonista, non solo in Italia, ma anche all’estero. Expo rappresenta l’occasione perfetta”. Michelini si è quindi addentrato nei dettagli. ”In occasione di Expo ci è stato proposto di esporre la Macchina di Santa Rosa nell’area esterna al padiglione Eataly. Un padiglione con un potenziale di visitatori stimato intorno a 10 mila persone al giorno e con allestita la mostra Il Tesoro d’Italia, curata da Vittorio Sgarbi”.

Il sindaco dopo aver accennato alla nuova Macchina di Santa Rosa e alla mostra che verrà inaugurata domani con i progetti che hanno partecipato al bando di concorso, si è soffermato sul secondo progetto, anch’esso collegato all’esposizione universale di Milano. ”La città di Viterbo ha deciso di dare vita a un’iniziativa permanente di animazione multifunzionale. Si tratta del PalaExpo che abbiamo pensato di collocare presso l’ex mattatoio a Valle Faul. All’interno, per l’intero periodo di Expo, si susseguiranno incontri, workshop, presentazione di prodotti tipici del settore agroalimentare. La struttura sarà anche a disposizione di delegazioni produttive e commerciali delle nazioni interessate a conoscere più da vicino le risorse culturali, termali, scientifiche, artigianali e artistiche della Tuscia. Il centro vuole essere una vetrina privilegiata anche per la promozione del progetto Lazio Expo nella città di Viterbo. Non ultimo, proporre attività didattiche di alto profilo per le scuole, in particolar modo quelle della Regione Lazio, con approfondimenti sui temi della cultura alimentare, della nutrizione, della storia del cibo, dell’agricoltura e dell’artigianato tipico”.

Il sindaco Michelini ha inoltre affrontato il tema della candidatura di Viterbo a città italiana della Cultura. ”Entro il 31 marzo presenteremo la documentazione richiesta per la partecipazione al bando ministeriale. Stiamo lavorando alla realizzazione di un manifesto da far sottoscrivere a personaggi che a vario titolo hanno conosciuto e apprezzato la nostra città. Diventare capitale della cultura sarebbe davvero una grandissima opportunità – ha concluso il sindaco -. E Viterbo ha già accettato la sfida. Speriamo di vincerla”.

Il presidente Zingaretti non solo ha condiviso pienamente quanto illustrato da Michelini, ma ha anche garantito impegno e disponibilità da parte della Regione Lazio nel sostenere istituzionalmente e concretamente tali progetti.

La candidatura di Viterbo capitale della Cultura è stata oggetto di un ordine del giorno discusso in consiglio regionale lo scorso dicembre, presentato anche dai consiglieri regionali Pd Valentini e Panunzi.

L’incontro con Meroi per i precari della Provincia

Il governatore Zingaretti, a margine dell’incontro in Comune, ha parlato con il presidente della Provincia Meroi della questione precari a Palazzo Gentili. Una riflessione sui problemi causati dal ridisegno delle Province e l’impegno di seguire questa situazione.

Il pranzo con gli amministratori del Partito Democratico

Il governatore ha tenuto un discorso ai commensali del suo partito. L’incontro conviviale, circa 150 i presenti, si è svolto presso il ristorante Decò di Valle Faul. Ha mangiato solo un antipasto, poi è ripartito per Roma.

 

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