Tutti pazzi per l’ukulele, all’Istituto Carissimi lo insegna il maestro Vincenzo Icastico

Tutti pazzi per l’ukulele, all’Istituto Carissimi lo insegna il maestro Vincenzo Icastico

Homepage - Finalmente anche a Viterbo sarà possibile studiare lo strumento che sta spopolando in Italia: l’ukulele, la chitarrina facile da suonare e da portare con sé ovunque. 

ADimensione Font+- Stampa

Finalmente anche a Viterbo sarà possibile studiare lo strumento che sta spopolando in Italia: l’ukulele, la chitarrina facile da suonare e da portare con sé ovunque. La porta d’ingresso a questa avventura è presso l’Istituto Carissimi di Viterbo il 12 ottobre con il maestro Vincenzo Icastico. Un open day interamente dedicato alla scoperta della Pulce Saltellante. L’Istituto Carissimi offrirà l’opportunità anche di lezioni serali. 

Di forma minuscola, con il corpo e il piccolo manico l’ukulele fu inventato nel 1879 da immigrati portoghesi nelle Hawaii. Il nome in lingua hawaiana significa pulce saltellante e sembra sia collegato alla velocità con cui abitualmente questo strumento viene suonato.

La principale caratteristica sonora dello strumento è il forte attacco seguito da uno smorzamento velocissimo.
Esiste in almeno cinque diverse versioni, a seconda della lunghezza della tastiera e della grandezza del corpo. Dalla più piccola alla più grande sono: sopranino, soprano, concerto, tenore e baritono. Ha quasi sempre quattro corde singole. L’ukulele è comunemente associato con la musica delle Hawaii, tuttavia ha goduto di un ampio utilizzo anche nella musica rock e pop, grazie ad artisti soprattutto britannici e statunitensi che ne hanno apprezzato il suono singolare. Al giorno d’oggi sono sempre più numerosi i gruppi che scelgono di utilizzare l’ukulele nei propri arrangiamenti.

Per info musicultura@hotmail.it
Tel 0761228081-3355905280

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune