La RAI trasloca a Sanremo con 6 diverse location che lavorano spesso in simultanea, un intero teatro, l’Ariston, da riconvertire in set televisivo in pochi giorni con turni di lavoro infiniti. Tutti pensano al Festival di Sanremo come un evento live, in realtà nella città dei fiori viene costruito in 40 giorni un vero e proprio centro di produzione.

Tutto ciò che ha a che fare con la manifestazione parte e viene supportato dalla città dei fiori. Tutte le reti, le testate e le loro rubriche, il web, la RAI Pubblicità e RAI Digital fanno riferimento al centro di produzione del Faestival. La scenografia è curata da Riccardo Bocchini. Storico regista di Carlo Conti, Maurizio Pagnussat curerà la regia del festival, mentre Mario Catapano sarà il Direttore della fotografia ed avrà il compito di illuminare la scena.

Dietro le quinte ci sarà come sempre il lavoro di 290 tecnici RAI oltre ai grafici, ai truccatori, i costumisti,gli operai, gli scenografi, i montatori e gli operatori della sicurezza, in questa edizione particolarmente attenta.

“Il team è nella maggior parte composto dalle nostre forze di Roma e integrato da personale dei centri e delle sedi regionali – spiega Paola Sciommeri responsabile del Centro di Produzione TV di Roma – Sono tutti interni RAI, una vera eccellenza nazionale che il servizio pubblico può rivendicare con orgoglio.

I NUMERI
Telecamere:
4 Gas pedestal centrali
2 Technocrane
2 Steadycam
1 Palo telescopico
1 Cam backstage

Suono 5.1:
3 generatori 900 Kva ridondanti
3000 metri di cavi di potenza
6 Power box per distribuzione energia
3000 metri di cavi distribuzione energia per luci
2000 metri cavi triax per camere
750 metri di cavi audio
1500 metri cavi cronisti
4500 metri cavi bnc
1000 metri di fibra ottica
Ed inoltre 5000 metri di cavi per le diverse esigenze