Tuscia fucina dei giovani imprenditori agricoli

Tuscia fucina dei giovani imprenditori agricoli

Homepage - Come le due sorelle di Tarquinia che hanno ripristinato la coltivazione di grani antichi per farne paste alimentari di qualità o come il figlio di un pastore di Ischia di Castro che accanto all’allevamento ha avviato un laboratorio artigianale per produrre formaggi di pecora o come due ragazze di Fabrica di Roma, anche loro sorelle, che hanno riattivato il vecchio forno del nonno per produrre pane e biscotti che ogni mattina rivendono nei mercati della Coldiretti a Roma.

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Prospettive e opportunità per i giovani imprenditori agricoli. Un importante convegno a Viterbo previsto per giovedì 9 marzo alle ore 15 presso la Facoltà di Agraria. 

Se è vero che i giovani hanno riscoperto l’agricoltura non serve spostarsi troppo da Viterbo per averne la conferma. La Tuscia è la fucina dei giovani imprenditori agricoli. Ventenni e trentenni, seconda o anche terza generazione di famiglie da sempre impegnate nei campi, negli allevamenti, nella olivicoltura che, animati da spirito imprenditoriale e con studi universitari alle spalle, subentrano alla guida delle aziende di famiglia per traghettarle verso la nuova dimensione di impresa agricola che non è più soltanto produzione, ma anche lavorazione, trasformazione e vendita diretta dei prodotti.

Come le due sorelle di Tarquinia che hanno ripristinato la coltivazione di grani antichi per farne paste alimentari di qualità o come il figlio di un pastore di Ischia di Castro che accanto all’allevamento ha avviato un laboratorio artigianale per produrre formaggi di pecora o come due ragazze di Fabrica di Roma, anche loro sorelle, che hanno riattivato il vecchio forno del nonno per produrre pane e biscotti che ogni mattina rivendono nei mercati della Coldiretti a Roma.

Su questa nuova realtà fatta di ingegno e di imprenditorialità creativa giovedì 9 marzo, alle ore 15.00, si accenderanno i riflettori grazie al convegno della Coldiretti presso la facoltà di agraria dell’università della Tuscia. In apertura i saluti del rettore Alessandro Ruggieri e di Mauro Pacifici, presidente provinciale Coldiretti. Romano Magrini, dirigente nazionale Coldiretti, presenterà le misure di vantaggio introdotte dalla legge di stabilità in favore dei giovani che investono in agricoltura mentre il suo collega Stefano Leporati illustrerà le opportunità del Psr. Francesca Durastanti e Sandra Berni faranno una panoramica sulle opportunità dell’agricoltura sociale, Paolo Bianchini svelerà i segreti del successo della ristorazione proposta dagli agrichef.

Infine, la relazione di Maria Serena Di Risio, delegata Giovani Impresa e le conclusioni di Aldo Mattia, direttore Coldiretti Lazio. “Vogliamo esaltare il ruolo imprenditoriale e sociale dei giovani agricoltori, ma anche – anticipa Alberto Frau, direttore Coldiretti che sarà il moderatore del convegno – proporre un focus che offra conoscenza e informazioni ai tanti che pensano di fare il grande passo, ma che sono frenati dal timore di non farcela”.

Foto Fisioterapy Center

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