Turisti al Sacrario e viterbesi al Riello, ma i mezzi rimangono scarsi
Homepage - L’idea, della quale si è parlato anche in Commissione ieri, sarebbe quella di lasciare più spazio ai pulmann di turisti che così potranno accedere, tramite il Sacrario e tramite i nuovi ascensori, direttamente a piazza San Lorenzo, nel cuore della Viterbo turistica.
Turisti al Sacrario, viterbesi al Riello. È questa la ratio con la quale l’amministrazione starebbe ridisegnando il nuovo grafo di rete per gli autobus Francigena, ma i mezzi non ci sono.
L’idea, della quale si è parlato anche in Commissione ieri, sarebbe quella di lasciare più spazio ai pulmann di turisti che così potranno accedere, tramite il Sacrario e tramite i nuovi ascensori, direttamente a piazza San Lorenzo, nel cuore della Viterbo turistica.
Una decisione osteggiata dai sindacati e dall’opposizione che credono che la scelta penalizzi il centro storico. Il problema però sembra essere un altro: i mezzi non ci sono, sono rotti, parcheggiati e di comprarne nuovi non è proprio l’aria. Senza parlare dei mezzi adibiti al trasporto di disabili, sempre meno (qui).
Problemi anche per le frazioni che sarebbero penalizzate dal nuovo grafo di rete.
- Frontini ( Viterbo 2020): “Necessario reperire risorse per gli autobus Francigena, oggi ci sono dei rischi”
- Disabili appiedati da mezzi Francigena inadeguati: e il Comune non fa nulla